Bella. Pardon, bellissima. Bisognava dare una risposta dopo il ko di Pozzuoli e la risposta è arrivata. E che risposta. 53-77 il finale del derby.
Basta solamente un minuto per capire cosa sarebbe poi accaduto al Pala Del Mauro, bastano infatti due difese intense e i canestri di Rezzano dal perimetro e di Tortù nel pitturato per comprendere la grandissima voglia di rivalsa dei blaugrana. Con De Fabritiis costretto alla panchina già al 3’ a causa di due falli (sempre out Beatrice), la Virtus non si scompone minimamente e il piano partita preparato da coach Parrillo continua a funzionare alla perfezione. In entrambe le metà campo, senza alcuna differenza. Al 4’ Tortù realizza un 2+1 che vale il primo vero vantaggio (4-15), in chiusura di primo quarto invece partecipa con gli scatenati Maggio e Cardillo al parziale di 0-7 che fissa il punteggio sul 15-29. Una trama che non cambia con lo scorrere dei minuti.
Dopo una timida reazione di Avellino, 5-1 il break nei primi tre minuti del secondo periodo, la Virtus torna a mettere la quinta. Sfrecciando così via. Merito dell’apporto di tutti i blaugrana chiamati in causa: Rossi e Gallo dettano i ritmi, Rezzano e Valentini lottano sotto le plance, Mennella ci mette grande intensità, De Fabritiis colpisce dal perimetro quando chiamato in causa. Tradotto. In difesa vengono concessi appena 5 punti in sette minuti (notevole anche la differenza di rimbalzi, 16 a 27 al 20’), in attacco invece arriva un canestro dopo l’altro al termine sempre di azioni costruite. Ciò vuol dire all’intervallo lungo 25-48.
Uno strappo netto, nettissimo, che Sousa in avvio di ripresa prova a ricucire con 9 punti in meno di tre minuti. Ma è troppo poco per mettere in crisi una Virtus praticamente perfetta, che nella seconda metà dell’ultimo quarto concede ampio ai giovanissimi D’Amico, Di Donato e Peluso. E così Salerno torna immediatamente alla vittoria e si gode il tre su tre tra Supercoppa e campionato contro Avellino (cinque su cinque in due anni di B): “La squadra ha disputato una grande prestazione, ringrazio di cuore i ragazzi per la prova offerta dopo una settimana particolare – afferma coach Adolfo Parrillo a fine partita -. Ora, però, dobbiamo continuare così, a lavorare con concentrazione e serietà”.
SCANDONE AVELLINO-VIRTUS ARECHI SALERNO 53-77 (15-29, 25-48, 37-62)
Scandone: De Blasi 3, Costa 6, Marra 10, Sousa 21, Ani, Brunetti, Riccio 7, Monina, Mazzarese 2, Marzaioli 2, Mraovic 2, Trapani. Coach: De Gennaro
Virtus: Tortù 17, Gallo 7, De Fabritiis 8, Rezzano 9, Cardillo 11, Mennella 2, Rossi, Peluso, Valentini 9, Maggio 12, Di Donato 2, D’Amico. Coach: Parrillo
Arbitri: Di Pilato e Colombo