La nave Etna della Marina Militare italiana, che trasporta 1044 migranti recuperati nel canale di Sicilia, è attraccata nel porto di Salerno.
Imponente il servizio d’ordine predisposto dalla Prefettura.
I migranti saranno sottoposti prima a una fase di riconoscimento, successivamente a controlli sanitari per poi raggiungere con i pullman le località di destinazione nelle cinque province campane, nel Lazio, in Umbria e in Molise.
Nel Salernitano dovrebbero rimanere 250 migranti.
Sono nove le postazioni dove i migranti dovranno lasciare le proprie generalità. Nell’operazione, che durerà diverse ore, sono impegnati anche 150 uomini della Protezione Civile regionale e del Comune di Salerno.
I primi a sbarcare dalla nave Etna della Marina Militare, giunta stamattina nel Porto di Salerno con 1044 migranti a bordo recuperati nel canale di Sicilia, sono stati 85 immigrati affetti da scabbia. Le 85 persone, molte delle quali con mascherine e tute protettive, sono state fatte salire su alcuni pullman per essere trasferiti nelle strutture sanitarie regionali dove saranno curate.
Intanto, si è appreso dal delegato alla Protezione Civile del Comune di Salerno, che un centinaio di migranti sarà momentaneamente alloggiato nella sede della Protezione Civile del capoluogo salernitano in via dei Carrari. Da qui, successivamente, dovrebbero essere trasferiti nelle strutture di accoglienza della regione.
«Sono fiera ed orgogliosa di prestare servizio in questo territorio. Ho visto da parte degli amministratori del Salernitano una grande solidarietà, il valore più alto che ha questo territorio». È quanto ha detto il prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, che si è intrattenuta con i giornalisti nei pressi del molo Trapezio del porto di Salerno dove stamattina è attraccata la nave della Marina Militare Etna con 1044 migranti a bordo (tra cui un centinaio di bambini) soccorsi nel canale di Sicilia.
Il prefetto Pantalone si è soffermato anche sull’imponente spiegamento di forze dell’ordine e della Protezione Civile, impegnato nella fase di identificazione dei migranti. L’intero svolgimento delle operazioni di controllo e di trasferimento nei centri di accoglienza di Campania, Lazio, Umbria e Molise, potrebbe essere ultimato in serata.
Il prefetto di Salerno ha ricordato che il territorio Salernitano ospita già da qualche tempo 387 migranti ai quali, da stasera, dovrebbero aggiungersene almeno altri duecento.