Quando saranno vaccinati gli operatori delle cooperative sociali? È questa la domanda che da diverse settimane attanaglia le associazioni di categoria, che hanno già inviato numerose sollecitazioni. A questo accorato appello si unisce anche la Cooperativa Sociale Gea, da sempre attenta al benessere dei lavoratori e dei propri soci. È lo stesso Presidente di Gea Claudio Romano a dirsi esterrefatto dall’attuale situazione: “Gli operatori sociali sono in prima linea dall’inizio della pandemia, eppure da parte delle istituzioni non arriva nient’altro che un silenzio assordante”.
Anche se, ancora oggi, non si conosce il piano vaccinale nella sua interezza, non si possono continuare a trascurare gli operatori che praticano assistenza domiciliare ad anziani e disabili, questi lavoratori sono da diversi mesi tra i protagonisti in positivo di questa pandemia, si tratta di persone che hanno fatto in modo che non crollassero i servizi essenziali durante la prima fase pandemica e che mantengono tuttora il compito di accudire le fasce più deboli della popolazione.
È per questo che bisogna chiedere a gran voce un intervento delle istituzioni, sia a livello regionale che nazionale, affinché venga fatta chiarezza sul piano vaccinale e venga riconosciuto agli operatori sociosanitari il ruolo cardine avuto in questa difficile situazione.