Importante riconoscimento nazionale per la Gioielleria “Cicalese 1898” di Nocera Superiore, in provincia di Salerno.
Le è stato, infatti, conferito dall’ Unioncamere il titolo di “Impresa storica d’Italia”, entrando così a far parte di un ristretto Empireo fra le più antiche imprese nazionali che affondano le radici e si sono evolute nei decenni grazie all’impegno di più generazioni familiari.
Si tratta di una lusinghiera testimonianza che, alla luce del complesso momento storico, rappresenta un segnale di ripresa, fiducia e continuità, premiando il binomio fra tradizione e innovazione.
La Storia
L’attività che, attualmente, vanta oltre 120 anni di presenza sul territorio, fu avviata nel 1898 da Antonio Cicalese, giovane e intraprendente mastro orafo e orologiaio che aprì un negozio di oreficeria e orologeria nella parte terminale di Via San Clemente a Nocera Superiore. Si trovava ad agire in un’area ben sviluppata, fra industria e agricoltura, e l’impresa commerciale da lui avviata copriva una domanda presente sul mercato.
Nel corso degli anni, grazie alla fiducia conquistata presso una crescente clientela, quell’esercizio si ampliò sempre di più, segno della competenza, del successo e delle capacità manageriali dell’orafo.
Le sue doti umane, inoltre, gli fecero guadagnare la stima presso l’opinione pubblica, anche oltre i confini comunali: Antonio Cicalese fu eletto, nel 1920, consigliere comunale nelle fila del Partito Popolare di don Sturzo; sul Fronte professionale, trasmise la passione e l’esperienza al figlio Michele che, nel 1937, gli successe al timone dell’attività.
Ulteriore evoluzione dell’attività commerciale e artigiana fu il trasferimento della sede nei pressi del Municipio della cittadina salernitana, rappresentando, nell’Agro nocerino, la gioielleria di riferimento di un bacino che già all’epoca contava oltre 150mila abitanti.
Nel 1967, con l’inaugurazione di una nuova sede, è iniziata la gestione di Nicola, suo figlio, anch’egli competente orologiaio, che ha ampliato la gamma dei preziosi prodotti in negozio, offrendo gioielli di grandi firme ed orologi prestigiosi, nonché articoli da regalo pregiati.
Altra tappa significativa nella storia aziendale è il 1998, a un secolo dalla fondazione, quando la superficie di vendita si è arricchita del laboratorio del figlio di Nicola, Michele, Maestro d’arte Orafa e Gemmologo diplomatosi a Valenza Po.
Nel 2012 è nata la società “Cicalese 1898” che vede uniti Nicola Cicalese e i figli Michele e Sergio, esponenti della quarta generazione: Michele si occupa del laboratorio e della realizzazione di gioielli unici, alcuni dei quali recano il marchio Made in Nuceria, da lui registrato presso la Camera di Commercio di Salerno, simbolo di una storia territoriale che risale a ventidue secoli, epoca della Pentapoli etrusca; sul lato del management, Sergio, laureato in Economia Aziendale, si occupa della digitalizzazione dell’azienda che ha creato uno dei primi siti italiani e-commerce della categoria.
Nel 2017 Nicola Cicalese ha ricevuto l’Aquila d’Oro per i 50 anni di ininterrotta attività e, nello stesso anno, la Gioielleria ha ottenuto il premio di Azienda Storica salernitana, per gli oltre 100 anni di presenza in commercio.
E, oggi, “Azienda Storica d’Italia”, accanto alla Fiat e alla Falck
Un ulteriore traguardo si è appena concretizzato: la ditta “Cicalese 1898”, con una lettera del presidente della Camera di Commercio di Salerno, Andrea Prete, ha ricevuto la comunicazione da Unioncamere, di aver ottenuto il prestigioso riconoscimento di Impresa Storica d’Italia, con l’iscrizione nel Registro Nazionale delle Imprese Storiche, istituito in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, strumento di conoscenza e promozione per le eccellenze italiane che, sui territori, si distinguono per longevità e per eredità familiare, simbolo di competenza e di valori imprenditoriali che si trasmette fra le generazioni.
Scrive il presidente Prete: “ (…) Desidero esprimere il mio più vivo apprezzamento per l’attività svolta con sacrificio e dedizione affrontando le sfide della crisi e del cambiamento.
Il ringraziamento è particolarmente sentito e vuole testimoniare la soddisfazione per il costante impegno nello svolgimento di un’attività centenaria che dà lustro a questa Camera e al nostro territorio.
Non sono solo parole formali che esprimo in questa circostanza, ma da imprenditore conosco il peso dell’assunzione del rischio d’impresa, il grande spirito di sacrificio e senso del dovere di chi ogni giorno deve affrontare i mille problemi che, spesso anche inaspettatamente, si presentano.
La nostra Salerno vanta trascorsi illustri, grazie a tante imprese storiche, di cui fortunatamente alcune ancora persistono. Infatti, nel 1861, anno dell’Unità d’Italia, era la terza provincia italiana per valore aggiunto pro capite: nel 1877 risultavano sul territorio 21 fabbriche tessili con circa 10.000 operai, per cui venne soprannominata la “Manchester delle due Sicilie”.
Spero vivamente che questo mirabile passato possa ancora riguardarci e che possiamo essere esempio a livello nazionale, come già in diverse occasioni è capitato, di cultura d’impresa.
Il mio più sincero augurio è che possiate sempre superare le sfide che per il futuro vi attendono e che la vostra impresa possa perdurare ancora a lungo nel tempo, perché sarà un orgoglio anche un po’ nostro.”