Quanto accaduto è da condannare senza giustificazione alcuna e, siamo certi, questo vile e deprecabile gesto, troverà la giusta persecuzione da parte delle forze dell’ordine.
“Ogni episodio di violenza – dichiara Gianluca Mastrovito, Presidente delle Acli provinciali di Salerno – è da denunciare con determinazione e richiede prese di distanza chiare e nette da parte di tutta la comunità civile. Non si esce così dalla crisi, né si forniscono soluzioni ai problemi”.
Il momento è senz’altro difficile, ma con grande senso di responsabilità fuori dalle sterili querelle e dalle narrazioni strumentali, va dato atto al governo regionale ed a tutte le forze politiche, l’impegno quotidiano nel tutelare la salute dei campani e fronteggiare una crisi economica e sociale straordinaria anche per dimensioni.
“Un’azione grave e inaccettabile – prosegue il Presidente Mastrovito – che non può condizionare il lavoro delle istituzioni. Serve lucidità e stili corresponsabili, a cui unire comportamenti civili che segnino distanze da chi intende minare la pace sociale e fornire una rappresentazione della comunità salernitana e campana distorta e legata ad ingenerosi clichè.
Atteggiamenti delittuosi come quelli odierni, vanificano per giunta, gli sforzi e le ragioni di chi, pur provato dalla crisi, manifesta con dignità e civiltà il proprio disappunto per provvedimenti ritenuti iniqui.
“Mi auguro – conclude Mastrovito – che i responsabili non rimangano impuniti. E’ tempo di mediazione e coesione sociale non di divisioni; siamo tutti accomunati da un medesimo destino”.