Una istanza per sollecitare l’individuazione e il conferimento dell’incarico ad un collegio peritale che “rivaluti la condotta dei medici, già ampiamente censurata dai consulenti del Tribunale” è stata presentata questo pomeriggio presso la Corte di Appello di Salerno dall’avvocato Mario Cicchetti, legale di Eugenio Manzo e Matilde Memoli, i genitori di Arianna Manzo, la 15enne tetraplegica, sorda ed ipovedente dall’età di tre mesi perché vittima di un caso di malasanità. Una decisione che i genitori della bimba ritengono urgente.
Lo scorso 10 luglio, infatti, i giudici di secondo grado hanno accolto la richiesta di sospensione del pagamento del risarcimento da tre milioni di euro presentata dal Cardarelli, l’ospedale di Napoli condannato in primo grado in quanto ritenuto colpevole di avere causato i gravi danni.
“In assenza del pagamento – si legge nell’istanza dell’avvocato Cicchetti – la minore (Arianna, ndr) è stata privata dell’assistenza minima di cui necessita per la sopravvivenza”.
Lo scorso 24 settembre la Corte ha confermato la volontà di procedere alla nomina e al conferimento dell’incarico, entro 10 giorni. Ciononostante, a tutt’oggi, questa decisione non è stata ancora presa.
“La situazione economica della famiglia, già estremamente precarie, si sono aggravate proprio per la necessità di fornire alla minore l’assistenza personale fondamentale per vivere”, si legge ancora nell’istanza. (ANSA).