da Salerno Identitaria riceviamo e pubblichiamo
Al termine di questo primo fine settimana post ordinanza deluchiana, si vedono già i primi riflessi sull’ economia cittadina – denuncia Ciro Picariello, responsabile di Salerno identitaria.
la prima attività che ha deciso di abbassare la saracinesca è stata la famosissima Zeppola d’oro, in zona Torrione, che secondo le prescrizioni dell’ ordinanza avrebbe dovuto chiudere alle 23:00, quando per un locale notturno quell’orario è soltanto l’inizio della propria attività.
Quel che preoccupa maggiormente sono le limitazioni per le cerimonie, infatti in questo periodo si stanno svolgendo tutte quelle funzioni bloccate in primavera per il Lockdown; ma a seguito dell’ultima ordinanza le sale da ricevimento hanno dovuto rivedere i proprio impegni, così come le famiglie hanno dovuto disdire o ridurre drasticamente i numerici.
Crediamo noi di Salerno identitaria che usare la mano pesante, a colpi di ordinanze, possa dare il colpo di grazia alla già fragile economia Salernitana. Inoltre, è inutile sperare nella manifestazione delle Luci d’artista, perché in caso di coprifuoco solo cani e gatti randagi avranno il piacere di vederle; e considerato che la quasi totalità dei positivi è asintomatica e non contagiosa sarebbe il caso di rivedere tali provvedimenti e puntare sulla pedissequa applicazione delle norme, cioè mascherina indossata nei locali, distanzamento tra le persone e igienizzazione delle mani e delle superfici.