Si è lavorato senza sosta durante l’estate al Liceo De Filippis Galdi di Cava de’ Tirreni per consentire a tutta la comunità scolastica dei cinque indirizzi di studio un inizio di attività didattica in condizioni di massima sicurezza.
Le parole d’ordine sono sempre tre: mascherina (anche di stoffa), distanza interpersonale e igiene delle mani. Si parte da qui. Tuttavia, lo ricordiamo, chi accusa sintomi influenzali o registra temperatura superiore ai 37 gradi e mezzo dovrà restare a casa ed informarne il medico di base.
Arrivati a scuola, gli studenti dovranno rispettare i diversi orari di entrata e varcare la porta di accesso per la propria aula indicata da appositi cartelli informativi, evitando, così, qualunque tipo di assembramento. Per ogni edificio scolastico (sede De Filippis e sede Galdi) è stato predisposto l’ingresso su tre varchi per un numero congruo di studenti a turno. Gli alunni, dotati di mascherina correttamente indossata con copertura completa di naso e bocca, dovranno entrare, in fila indiana, assicurando opportuno distanziamento durante il percorso fino alla propria postazione in classe. Ci saranno percorsi tracciati di entrata e di uscita, dispenser per disinfettante in ogni aula e cartelli illustrativi nei punti strategici.
Una volta giunti al proprio banco monoposto, gli allievi potranno togliere la mascherina che sarà invece obbligatoria ogni qualvolta si dovrà uscire dall’aula e solo per recarsi, uno alla volta, ai servizi igienici. Non si potrà sostare nei corridoi, né fornirsi di bevande o snack ai distributori presenti negli istituti. Anche per l’uscita gli studenti osserveranno orari distanziati di alcuni minuti.
Tutte le classi del Liceo De Filippis Galdi seguiranno le lezioni, in presenza e a distanza, a settimane alterne per indirizzo scolastico. “Questa organizzazione, che presenta un maggior numero di punti di forza soprattutto rispetto alla validità dei processi di apprendimento e alla esigenza di mettere in campo una didattica innovativa, prevede che tutte le classi seguano attività in presenza ma secondo una turnazione settimanale – precisa la dirigente scolastica Maria Alfano – perché la scuola deve offrire agli studenti pari opportunità. Il nostro Liceo – chiarisce la preside – non ha scelto la didattica mista (metà classe a scuola e metà a casa) perché ha voluto salvaguardare l’unità del gruppo classe consentendo ai ragazzi di stare insieme nelle settimane in presenza, seppur distanziati e divisi in due aule”. Sì, perché le classi saranno sdoppiate in due aule contigue e i docenti titolari saranno affiancati dai colleghi madrelingua, per l’indirizzo linguistico, o dai colleghi del potenziamento per gli altri corsi di studio. Si potrà ricorrere anche ai docenti dell’organico Covid le cui modalità di nomina sono al vaglio in queste ore. Tuttavia le classi con un esiguo numero di studenti, in ogni caso non superiore a 15, potranno occupare una sola aula. Con la presenza a scuola di 10 o 15 classi, per ciascuna sede, si potranno lasciare al loro ruolo originario le due palestre, ma per sport individuali e non di squadra, i laboratori linguistici ed informatici mentre le biblioteche saranno utilizzate per la didattica ordinaria. Gli allievi dell’indirizzo musicale potranno recarsi a scuola in pomeriggio per le lezioni di strumento durante le quali utilizzeranno separatori in plexiglas e seguiranno tutte le norme anticovid per la sanificazione degli strumenti musicali.
Per gli scolari con difficoltà di apprendimento o con bisogni educativi speciali è prevista la loro presenza a scuola sempre.
Dunque si parte, finalmente, il 28 settembre con la sola presenza delle classi prime, di entrambe le sedi, che osserveranno orari di entrata ed uscita distanziati per evitare l’affollamento degli spazi comuni.
Trascorse la giornata di accoglienza delle classi prime, tutti gli studenti seguiranno turnazioni settimanali secondo il proprio indirizzo scolastico.
“Decisamente la modalità organizzativa impostata su tempi ed orari diversi rispetto alle consuetudini degli anni precedenti comporterà qualche disagio ma la situazione emergenziale sollecita tutti ad un impegno teso a garantire il rientro a scuola in sicurezza e in serenità – dichiara la dirigente scolastica Maria Alfano che ricorda ancora una volta che – sarà richiesto ad ognuno grande senso di responsabilità nell’osservanza delle regole che sono imposte esclusivamente nell’ottica della tutela della salute di tutti e di ciascuno”.