Da diversi mesi, e precisamente sin dal ‘lockdown’, l’Ufficio postale di Felitto – unico ufficio
esistente nel Comune – apre inspiegabilmente a giorni alterni.
Ciò reca disservizi notevoli per la cittadinanza, code, stress, carenze organizzative, difficoltà
nei prelievi e nei depositi, nei servizi di Bancoposta, gravissimi disservizi nella
corrispondenza e così via.
Il Codacons è intervenuto perché sono violati diritti fondamentali.
“E’ questo un fatto gravissimo” spiega l’avvocato Pierluigi Morena, dell’ufficio legale
dell’associazione, “perché va contro principi costituzionali, va in direzione contraria agli
accordi Governo-Poste sulla garanzia dei servizi nei piccoli centri (vedasi iniziativa “sindaci
d’Italia”), non garantisce il fondamentale servizio (pubblico) secondo standard europei
(Codice del Consumo)”.
In definitiva, una situazione inaccettabile e illegittima -, prosegue l’avvocato Pierluigi Morena
– soprattutto se ricordiamo che i servizi postali sono servizi pubblici; rammentiamo che la
maggiore partecipazione della Spa è in capo al Ministero dell’Economia.
Il Codacons ha diffidato Poste Italiane ad assumere le urgenti e necessarie iniziative per il
ripristino del regolare del servizio postale nel comune della Valle del Calore, al tempo stesso
ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per accertare ipotesi di reato.