Fallimento azienda rifiuti, GdF sequestra beni per 20 milioni a Vallo della Lucania.

Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Compro oro e argento usato, negozi Gold Metal Fusion a Salerno, Battipaglia, Nocera Superiore, Agropoli, Vallo della Lucania. Quotazioni dell'oro in tempo reale, pagamento in contanti immediato, oggetti inviati alla fusione.
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
MPS Engineering è un'azienda italiana di progettazione e realizzazione di soluzioni per l'industria nel campo dell'automazione e della robotica.
Caliani, atelier di abiti da sposa e sposo a Salerno ed Avellino, Jesus Peiro, Nicole Milano, Thomas Pina, Tombolini

Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno

Per il fallimento della società Yele spa, società pubblica tra le più importanti della Campania nel settore della gestione dei rifiuti ed attiva nell’area cilentana, 29 persone – tra amministratori, consulenti e componenti degli organi di vigilanza – sono indagate, e a carico di 14 di esse il il gip del tribunale di Vallo della Lucania (Salerno) ha disposto il sequestro preventivo di beni per equivalente fino alla somma di 20 milioni di euro.

Si tratta di circa 100 immobili, tra fabbricati e terreni, 25 veicoli e disponibilità finanziare per un valore di 4 milioni di euro.

Secondo le indagini della Guardia di Finanza di Vallo della Lucania, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, la società aveva creato un “buco” di oltre 30 milioni di euro nei bilanci, con grave pregiudizio sia per i creditori che per l’erario.

Ai 29 indagati sono contestate 45 ipotesi di reato che vanno, a vario titolo, dalla bancarotta fraudolenta alla frode fiscale, dal peculato al falso in bilancio.

La società fu costituita nel 1998 per svolgere il servizio di igiene urbana in 49 Comuni del basso Cilento. (ANSA).