Al Ravello Festival, come da tradizione, ritorna il rito della musica che segna il passaggio dalla notte al giorno. Il Concerto all’alba, evento ambito e atteso, quest’anno sarà davvero per pochissimi fortunati (meno di 200) che sono riusciti ad accaparrarsi i pochi biglietti disponibili. Le emozioni uniche per il lento apparire della luce e poi del sole che fa capolino dai monti che incorniciano il golfo saranno scandite da sonorità spagnole scelte dal maestro Jordi Bernàcer che martedì 11 agosto (ore 5) debutterà sul Belvedere di Villa Rufolo alla direzione dell’Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi.
In programma la Sinfonia caratteristica spagnola tratta da I due Figaro di Mercadante, la Suite española, op. 47 di Albéniz e tre delle pagine più celebri di Manuel de Falla: Noches en los Jardines de España, El amor brujo e due danze da El sombrero de tres picos.
Bernàcer, Resident Conductor alla San Francisco Opera dal 2015, sarà affiancato al pianoforte da Javier Perianes, classe 78, considerato uno dei pianisti più interessanti della sua generazione con un repertorio che spazia da Beethoven a Schubert, ma soprattutto concentrato sui compositori iberici, da Federico Mompou a Manuel de Falla appunto.
Per il quinto anno consecutivo a salire sul palco per l’evento cult dell’estate ravellese, l’Orchestra Filarmonica Salernitana, che dal 1997 ha affiancato le produzioni operistiche al Teatro Municipale Verdi di Salerno.
Il sorgere del sole, quest’anno potrà essere seguito in live-streaming sulla pagina facebook e sul sito www.ravellofestival.com.
Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com
Martedì 11 agosto
Belvedere di Villa Rufolo, ore 5
Concerto all’Alba
Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi
Direttore Jordi Bernàcer
Javier Perianes, pianoforte
Musiche di Mercadante, Albéniz, de Falla
Posto unico € 60
Programma
Francesco Saverio Mercadante
I due Figaro, Sinfonia caratteristica spagnola
Isaac Albéniz
Suite española, op. 47
Manuel de Falla
Noches en los Jardines de España
El amor brujo
Due danze da “El sombrero de tres picos”