Domenica 19 luglio alle 21 Bruno Vespa salirà sul palco allestito nella piazza salotto di Minori (Sa), antistante la basilica di santa Trofimena, per presentare Bellissime! (Rai Libri), sua ultima fatica letteraria. A intervistare l’autore sarà Gigi Marzullo, popolare volto di Rai1.
Che cosa unisce Gina Lollobrigida a Diletta Leotta, Sophia Loren a Valeria Marini, Claudia Cardinale a Marisa Allasio, Laura Antonelli a Belén, le sorelle Kessler a Edwige Fenech? La capacità di sedurre. Seduzione non è necessariamente fascino. Certamente è attrazione. Fonte di sogni e di fantasie. Bellissime! è una cavalcata in sei tappe e diciotto storie attraverso settant’anni di seduzioni.
Dal cinema in bianco e nero, con le sue raffinatissime sfumature di toni al colore che fece esplodere la sensualità fino alla sfacciataggine. Certo, Edwige Fenech è stata l’attrice più insaponata della storia, ma a Sophia Loren e Laura Antonelli bastò un gioco di calze per far impazzire il pubblico.
E negli anni ’70 un popolo intero di maschi fissò la sua agenda erotica al sabato sera per veder comparire le gambe delle Kessler. Oggi chi vuole ha la seduzione in tasca. Invece di telefonare guarda, ingrandisce, chatta. Il prossimo passo?
Bellissime! (Rai Libri) è in vendita nelle librerie e negli store digitali.
Bruno Vespa (L’Aquila, 1944) ha cominciato il suo lavoro di giornalista a sedici anni. Laureatosi in Legge con una tesi sul diritto di cronaca, ha vinto il concorso per entrare in Rai classificandosi al primo posto. Dal 1990 al 1993 ha diretto il Tg1. Dal 1996, la sua trasmissione “Porta a Porta” è il programma di politica, attualità e costume più seguito. Tra i premi più prestigiosi ha vinto il Bancarella (2004), per due volte il Saint-Vincent per la televisione (1979 e 2000) e nel 2011 quello alla carriera, anno in cui ha vinto il premio Estense per il giornalismo. Tra i suoi ultimi volumi pubblicati, ricordiamo: Storia d’Italia da Mussolini a Berlusconi, Vincitori e vinti, L’Italia spezzata, L’amore e il potere, Viaggio in un’Italia diversa, Donne di cuori, Il cuore e la spada, Questo amore, Il Palazzo e la piazza, Sale, zucchero e caffè, Italiani voltagabbana, Donne d’Italia, C’eravamo tanto amati, Soli al comando, Rivoluzione e Perché l’Italia diventò fascista.