dall’Avv. Antonio Cammarota riceviamo e pubblichiamo
Con la sentenza n. 1758 pubblicata il 9 luglio del 2020 il Tribunale di Salerno, giudice la dr.ssa Paola Giglio Cobuzio, ha ribadito la pericolosità dei cordoli spartitraffico non adeguatamente segnalati e illuminati nei centri abitati e quindi l’obbligo di risarcimento del danno da parte della Pubblica Amministrazione proprietaria della strada e quindi obbligata alla custodia e alla manutenzione.
La vicenda si riferisce al cordolo spartitraffico del Comune di Pontecagnano Faiano in prossimità del sottopasso di via Torino, non a caso ripristinato da parte dell’amministrazione comunale, sul quale urtò un ciclomotore il cui conducente, mio cliente, sebbene con la irrilevante circostanza di essere sprovvisto di patentino, si vide riconoscere quasi 4.000,00 euro di risarcimento oltre le spese di lite.
La sentenza è ancor più rilevante perché costituisce pronuncia di merito e in secondo grado di giudizio e quindi impone agli uffici del giudice di pace il vincolo giurisprudenziale di iudex superior, e allo stesso modo espone le pubbliche amministrazioni all’obbligo di corretta custodia, segnalazione e manutenzione dei cordoli spartitraffico, in mancanza espondendo i dirigenti anche a ipotesi di danno erariale ove, come nel caso, pronunciata sentenza risarcitoria.