“Che senso ha spendere milioni per costruire ospedali ex novo prefabbricati, meglio usare quei soldi per potenziare la sanità sul territorio che resterà anche quando l’emergenza sarà passata”: lo denunciano in una nota congiunta la Senatrice Luisa Angrisani e la Deputata Virginia Villani.
“La Regione non ha valutato di utilizzare strutture ospedaliere pubbliche in cui l’attività sanitaria è sospesa o ridotta, immediatamente disponibili, ma ha ritenuto invece di allestire tre ospedali in moduli prefabbricati per un importo di quasi 16 milioni di euro. Questo non è il momento dei proclami, soprattutto nel settore della Sanità. Dall’inizio della pandemia abbiamo chiesto al Governatore De Luca di dare risposte certe ai cittadini della Campania ed in particolare, a quelli dell’Agro Sarnese Nocerino, le cui strutture sanitarie sono molto carenti sotto vari aspetti. Ad oggi, attendiamo ancora risposte in merito alle criticità segnalate nei presidi di Nocera Inferiore, Scafati, Pagani, Sarno e Mercato San Severino. Manca una fornitura sufficiente di Dispositivi individuali di protezione per i medici del 118: ad oggi sono ancora senza tute di protezione. Chiediamo inoltre, chiarimenti in merito ai tempi di riattivazione, nel Distretto Sanitario 60, della riabilitazione per i pazienti disabili e anziani non autosufficienti, ancora in attesa del nullaosta amministrativo per ottenere le cure prescritte dal medico dell’Asl competente.
Le persone con disabilità e anziani non autosufficienti, in questo momento emergenziale, sono le più vulnerabili e devono essere tutelate” dichiarano in una nota congiunta la Senatrice Luisa Angrisani e la Deputata Virginia Villani “E’ opportuno, mettere in campo tutte le procedure necessarie all’attivazione e riorganizzazione del laboratorio di microbiologia dell’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore per l’effettuazione dei tamponi di screening per la diagnosi di Covid19. Una richiesta già formalizzata da diverse settimane al Direttore dell’Asl Salerno Mario Iervolino e al Presidente Vincenzo De Luca. Inoltre ci auguriamo che venga attivata immediatamente l’assistenza domiciliare ai pazienti Covid. Non possiamo lasciare che le persone contagiate siano abbandonate a casa loro, senza nessun sanitario che vada a visitarle. Abbiamo medici e infermieri nelle Asl le cui attività ordinarie in questo momento sono sospese. Creiamo task force di medici e infermieri in ciascuna Asl, muniti di saturimetro, fonendoscopio, ecografo portatile che visitino i contagiati al loro domicilio e inizino la somministrazione precoce dei farmaci autorizzati. Così si salvano più vite e non si sovraccaricano gli ospedali!”.