a cura di Alfonso Angrisani esperto di relazioni sindacali
Dopo l’annuncio dei giorni scorsi è stato pubblicato sul sito istituzionale della Regione Campania, il piano dell’Emergenza Socio Economica.
Il presente piano si basa su misure integrate su larga scala, ed è incentrate su quattro pilastri: protezione sociale alle fasce più fragili della popolazione; sostegno alle microimprese che operano nei settori maggiormente colpiti,protezione lavoratori, e sostegno delle politiche abitative :
Vediamo da vicino quali sono le misure adottate
PENSIONI :
Nei mesi di maggio e di giugno prossimi, a tutti i titolari di pensioni sociali, assegni sociali e pensioni ordinarie di vecchiaia integrate al minimo, che percepiscono dall’INPS un importo mensile inferiore a 1.000 euro la Regione Campania erogherà un contributo tale da garantire i 1.000 euro al mese.
Il contributo può essere utilizzato per le seguenti spese : servizi di assistenza socio-sanitaria domiciliare; servizi a domicilio per la consegna della spesa alimentare, l’acquisto medicinali, commissioni varie; acquisto di strumenti informatici o tecnologie per favorirne l’autonomia; acquisto di dispositivi igienico sanitari di protezione individuale.
DISABILITA’
Erogazione di un bonus in favore delle persone con disabilità, anche non grave,
con priorità ai bambini con disabilità (anche autistica) in età scolare.
Le risorse verranno assegnate agli utenti sulla base degli elenchi comunicati
dagli Ambiti Territoriali e/o dai Consorzi. I bonus verranno erogati ai beneficiari
direttamente dagli Ambiti.
La misura interessa circa 51.000 unità, con priorità per i bambini con disabilità
(anche autistica) in età scolare. Eventualmente estendibile ad altre categorie di
disabili non gravi con ISEE basso.
FAMIGLIE CON FIGLI UNDER 15
Un primo contributo viene erogato, per le famiglie in cui entrambi i genitori sono lavoratori, per le spese relative a servizi di babysitting e assistenza domiciliare per la didattica a distanza, materiali e supporti informatici per l’accesso a piattaforme di formazione a distanza, servizi di connettività, materiali ed attrezzature per la didattica.
Un secondo contributo viene destinato alle famiglie per l’acquisto di attrezzature, strumenti informatici ed altri supporti per l’accesso ai servizi didattici e socioeducativi.
I destinatari sono circa (circa 17.500 famiglie) un contributo, ha un valore medio di € 400.
MICROIMPRESE
Alle microimprese che abbiano un fatturato inferiore a 100.000 euro e che
operano nei settori colpiti dall’attuale crisi economico-finanziaria causata
dall’emergenza sanitaria “COVID-19” e siano destinatarie dei provvedimenti di
sospensione delle relative attività, in base ai provvedimenti adottati sia dal
Governo centrale sia dalla Regione Campania, viene erogato un bonus una tantum di 2.000 euro.
FONDO LIQUIDITA’ CONFIDI
Viene costituito un Fondo di garanzia tramite i Confidi per la concessione di
garanzie su operazioni di credito attivate da microimprese operanti in Campania
(a titolo esemplificativo imprese dell’artigianato, del commercio, del settore
turistico e culturale, servizi, compresi professionisti, agroindustriali), che non
riescano ad accedere al Fondo Centrale di Garanzia di cui alla L. 662/96.
PROFESSIONISTI E LAVORATORI AUTONOMI
Il bonus una tantum di 1.000 euro, cumulabile con l’indennità prevista dal governo nazionale pari a 600 euro, è destinato ai professionisti iscritti agli ordini professionali ed alle relative casse previdenziali e ai professionisti/lavoratori
autonomi iscritti alla gestione separata dell’INPS, titolari di partita iva.
Sono esclusi dalla misura i professionisti che risultano anche dipendenti o titolari di pensione e i lavoratori autonomi che non esercitano attività professionali.
Possono accedere al bonus i professionisti/lavoratori autonomi che abbiano
fatturato nell’anno 2019 meno di 35.000 euro.
BONUS IMPRESE AGRICOLE E DELLA PESCA
Le aziende agricole, della pesca della zootecnica possono accedere ad un bonus che varia dai 1500, ai 2000 euro.
LOCAZIONI AD USO ABITATIVO.
Contributo per le famiglie in locazione colpite dagli effetti delle misure restrittive per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, con conseguente riduzione della capacità reddituale nei mesi di marzo ed aprile 2020 di oltre il 50%, rispetto ai mesi di gennaio e febbraio 2020.
CONTRIBUTI MUTUI PRIMA CASA
Viene introdotto un contributo al pagamento delle rate di mutuo per acquisto
prima casa.
I beneficiari sono i nuclei familiari con componente titolare di un mutuo per
acquisto abitazione prima casa che hanno subito una riduzione della capacità
reddituale per cessazione e/o interruzione dell’attività lavorativa.
Si precisa che per ogni singola attività è previsto un tetto di spesa.