Continua il cartellone de Il Cinema Impossibile, al MARTE Mediateca di Cava de’Tirreni. Il film in proiezione, giovedì 29 maggio ore 20.30 è “Song of Silence”, del regista esordiente Chen Zhuo. Il catalogo 2014, all’interno del progetto della nuova rete cinematografica “Distribuzione Indipendente”, in collaborazione con il MARTE, è composto da opere che hanno ricevuto riconoscimenti e premi nei più importanti festival nazionali e internazionali. Tocca tutti i generi cinematografici, distinguendosi soprattutto per il coraggio e la qualità degli artisti presentati e trattando tematiche dal forte impatto sociale.
Il Film: Song of Silence.
Jingè un’adolescente sordomuta, affidata alla madre dopo il divorzio dei genitori. Abita in un villaggio di pescatori con il nonno e lo zio materno perché non vuole vivere con la madre ed il suo amante, con il quale non va d’accordo. Trascura gli studi e cerca costantemente rifugio nella barca del giovane zio, l’unica persona dalla quale si sente amata. Il rapporto tra i due giovani finisce per oltrepassare i limiti della moralità comunemente accettata e Jing è costretta ad andare a vivere in città con il padre Zhang Haoyang. Funzionario del locale ufficio di polizia, Zhang è uno sciovinista che non ama la figlia ed è ossessionato dal desiderio di avere un figlio maschio. Quando la sua amante Mei – giovane musicista indipendente e ribelle – rimane incinta, Zhang la porta a vivere con sé e con la figlia. Il rapporto tra due donne così diverse – una che non sente e l’altra che vive di musica – con il passare del tempo si trasforma da ostilità e diffidenza a comprensione e solidarietà. Zhang si illude di poter creare una nuova famiglia ma avvenimenti drammatici lo riportano bruscamente alla realtà e lo costringono ad esaminare se stesso come uomo e come padre. La storia è basata su fatti realmente accaduti ed è ambientata nello Hunan, provincia natale del regista; interpretato in modo estremamente convincente da attori per lo più non professionisti che parlano nel dialetto locale, il film ha avuto una gestazione di due anni.
La regia di una storia apparentemente semplice ma nella quale si intrecciano complicati problematiche familiari, sentimentali ed esistenziali dimostra una maturità singolare per un esordiente. La distanza tra gli ideali e la realtà nella società contemporanea cinese sembra quasi esemplificata dall’innocenza del rapporto incestuoso tra Jing e lo zio, e da quello più tormentato di Mei con la maternità.
Il Cinema Impossibile 3.0 e Distribuzione Indipendente. Il MARTE aderisce al progetto di Distribuzione Indipendente, una nuova rete distributiva per il cinema d’autore e di genere. È un progetto atipico e dinamico, nato dalla volontà di promuovere e rilanciare una cinematografia “altra”, creativa e vitale. A queste opere Distribuzione Indipendente offre un’uscita nelle sale del proprio Circuito di diffusione, creato appositamente come alternativa a quello dei grandi multisala. Si incentiva così la crescita di nuovi spazi per la distribuzione delle opere cinematografiche e tornano in voga tutti quei Cineclub, Cinecircoli, Cinema d’essai e Associazioni Culturali – da sempre luoghi d’incontro e scambio – che spesso oggi sono destinati a ridurre la programmazione o a chiudere.
Per ulteriori info su Distribuzione Indipendente: www.distribuzioneindipendente.it