Un calendario avviato con la mostra “L’oro si è fermato ad Eboli”, presso il Museo Nazionale, e che proseguirà fino al 6 gennaio con il Concerto della Befana. Il calendario degli eventi Natale 2019 conferma tutti i grandi attrattori degli anni scorsi. Una novità arriva dall’accensione delle luminarie, il 30 novembre, in anticipo rispetto al passato.
«Un calendario con tante novità – ha detto l’assessore Angela Lamonica -, che coinvolge tutta la città. Le scuole gestiranno i mercatini di Natale, con la partecipazione dei bambini. Confermati anche i tre concerti di Santo Stefano, Capodanno ed Epifania. E poi eventi per tutti, dalle mostre al teatro, dai giochi allo sport».
La presentazione di Natale 2019 ha fatto registrare un’ampia partecipazione di cittadini, associazioni, scuole ed organi di informazione per un appuntamento attrattore di interesse, visitatori e turisti. Tanti gli amministratori che hanno contribuito, come gli assessori Anna Senatore ed Ennio Ginetti, o che hanno presenziato, come il presidente di commissione Pierluigi Merola, la capogruppo Filomena Rosamilia, il delegato alla sicurezza, Giuseppe La Brocca.
«Dopo Salerno – ha commentato il sindaco, Massimo Cariello -, Eboli è la maggiore attrazione per gli eventi natalizi. Il nostro programma è tra i primi in Campania, a dimostrazione di attenta programmazione e coinvolgimento, pur spendendo meno di altre città Alziamo sempre di più il livello culturale, senza dimenticare che Natale è la festa di famiglie e bambini. Il villaggio dei bambini avrà due aree e confermiamo il trenino per le vie della città. Il coinvolgimento comunque riguarda tutti, anche chi vive nelle periferie che illumineremo tutte. Il 30 novembre accenderemo le luminarie da San Bartolomeo; il 7 dicembre il grande albero, con stella e slitta in piazza della Repubblica, con l’intervento degli Arteteca. Confermiamo Via delle Arti nei giorni 14 e 15 dicembre, in corso Garibaldi, e coinvolgiamo il MOA che ospiterà grandi eventi. Poi, il 21 dicembre, concerto di Enzo Avitabile. Il presepe vivente nel centro storico testimonierà la sacralità del Natale, che non perdiamo di vista. Natale 2019 è occasione per confermare come gli investimenti sulla cultura siano un vantaggio per Eboli, perché fanno crescere la comunità, ma senza sprechi. Ringrazio tutto il mio staff, in particolare Vito Leso ed il progettista, Carmine Sasso, consiglieri ed assessori e la responsabile del settore cultura, Gilda Viscido, che ci ha supportati».