L’agroalimentare si conferma il primo settore per valore aggiunto in Italia ed una eccellenza anche della Campania: sono oltre 68 mila le imprese della regione che operano nel comparto, impiegando in circa 90.000 addetti e generando un valore aggiunto di circa 4 miliardi di euro, con un’incidenza sul PIL regionale pari al 4,4% (superiore alla media nazionale del 3,9%)*.
Vista la centralità del settore per l’economia della Campania, UniCredit in collaborazione con Confindustria Salerno ha organizzato oggi il “B2B Agroalimentare”, una giornata dedicata a incontri “Business to Business” per facilitare il processo di crescita sui mercati esteri delle aziende del comparto e promuovere la conoscenza delle eccellenze enogastronomiche del territorio all’estero, favorendo l’ingresso delle aziende in nuovi e promettenti mercati.
Oltre 7 Buyers provenienti da Russia, Montenegro, Polonia, Serbia e Romania, Paesi che forniscono buone aspettative di penetrazione per i settori merceologici individuati, una notevole dimensione del mercato ed un interessante gradimento dei prodotti Made in Italy, hanno incontrato presso la sede di Confindustria Salerno circa 30 aziende campane del settore.
Grazie a circa 70 incontri individuali “Business to Business”, le imprese hanno potuto presentare i propri prodotti e conoscere nuovi potenziali clienti, con la possibilità di acquisire un elenco di potenziali controparti, suddivise per canali di distribuzione e settori merceologici di riferimento, e di conoscere anche le caratteristiche dei mercati di interesse, le logiche distributive e le regole per poter penetrare più efficacemente nei Paesi, grazie all’assistenza commerciale di UniCredit, presente con banche leader in 14 mercati strategici e con una importante presenza operativa in altri 18 Paesi in tutto il mondo.
Durante la giornata è emerso inoltre che l’export agroalimentare campano è cresciuto nel primo semestre del 2019 rispetto all’analogo periodo del 2018 del 5,5%, in linea con la media del Paese. Salerno, con una crescita del 6,8%, insieme a Benevento (che cresce del 67,6%) e Caserta (+9,1%) rappresentano le province più dinamiche per crescita dell’export agroalimentare campano**.
Il “B2B Agroalimentare” è stato organizzato da UniCredit nell’ambito del “Forum delle Economie – Agroalimentare” che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Andrea Prete, Presidente Confindustria Salerno, di Roberto Bellavista, Responsabile Area Retail Salerno di UniCredit e di Antonio Ferraioli, Presidente Anicav.
“Dopo la doccia gelata dei numeri Svimez resi noti ad inizio settimana – dichiara Andrea Prete, Presidente Confindustria Salerno – siamo ben felici di sottolineare che la Campania e la provincia di Salerno fanno registrare numeri in crescita per l’export. Ciò dimostra che, nonostante ci siano condizioni proibitive per fare impresa – una per tutte l’eccessiva burocrazia – le aziende salernitane e campane continuano ad investire. Gli imprenditori di questo territorio hanno imparato a guardarsi intorno, hanno perfezionato i propri prodotti – grazie alla continua innovazione – hanno individuato mercati specifici a cui proporli e, in tal modo, portano l’eccellenza italiana nel mondo. Ancora una volta il settore agro-alimentare si conferma il fiore all’occhiello dell’economia locale che esporta e iniziative come questa intendono supportare le nostre aziende ad individuare mercati sempre nuovi e potenzialmente interessanti. La collaborazione con Unicredit va in questa direzione: associazioni di categoria ed istituti di credito uniscono le proprie forze per dare servizi concreti alle aziende e costituire un plus per renderle sempre più competitive.”
Per Roberto Bellavista, Responsabile Area Retail Salerno di UniCredit “tutti gli indicatori evidenziano come le imprese più internazionalizzate hanno livelli di efficienza, innovazione e competitività superiori che le consentono di risentire meno del rallentamento economico. Eventi come questo di oggi sono importanti perché consentono l’incontro concreto tra domanda e offerta, permettendo agli imprenditori di instaurare contatti commerciali che possono fin da subito indirizzare l’impresa verso un mercato estero”. “Mettiamo a disposizione del territorio l’unicità della nostra rete internazionale che ci ha permesso già di accompagnare oltre 3.000 aziende del Sud sui mercati esteri – ha aggiunto Giuseppe Vignali, Responsabile Area Corporate Campania Sud, Basilicata e Calabria di UniCredit – inoltre, grazie a Easy Export, che offre ai nostri clienti l’accesso alla piattaforma Alibaba congiuntamente a un pacchetto di servizi bancari, logistici e di marketing online, abbiamo sottoscritto oltre 210 contratti con le imprese del Sud continentale, aziende che hanno già visto già visto crescere il fatturato derivante dai nuovi canali e-commerce del 24%”.
“Per il comparto della trasformazione del pomodoro, e in particolare per le aziende della provincia di Salerno caratterizzate da una forte propensione all’export, i mercati esteri – afferma Antonio Ferraioli Presidente ANICAV – continuano a rappresentare un’importante area di sviluppo e di crescita, a testimonianza del fatto che i consumatori stranieri scelgono prodotti italiani di qualità. Nel primo semestre 2019 si è registrata una crescita del 9% in valore e del 6% in volume, con un valore ampiamente positivo della bilancia commerciale. L’Italia è il primo Paese esportatore di derivati del pomodoro destinati al consumatore finale che sono l’emblema della cucina italiana nel mondo, per cui ben vengano appuntamenti come quello odierno che possono rappresentare un’opportunità per le nostre imprese. ”
La giornata è proseguita con una Tavola Rotonda, moderata da Leandro Sansone, Responsabile Territorial Relations Sud di UniCredit, che ha visto la partecipazione di Lina Piccolo, Vice Presidente di Confindustria Salerno, Lino Cutolo, Compagnia Mercantile d’Oltremare, Pasquale Calangelo, La Perla del Mediterraneo e di Aristide Valente, Alma Seges Cooperativa Agricola. A concludere i lavori, l’intervento di Giuseppe Vignali, Responsabile Area Corporate Campania Sud, Basilicata e Calabria di UniCredit