Cronaca e tabellino Scafatese – Audax Cervinara

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Gli ennesimi episodi arbitrali sfavorevoli fanno perdere le staffe ai supporters giallobleu presenti al Vigilante Varone dopo il pareggio per 0-0 della Scafatese con il Cervinara; sul prato in sintetico del complesso sportivo di Sant’Antonio Abate Di Nola è costretto non solo a fronte alle squalifiche di Ayari e Tartaglione ma anche a dover centellinare le energie di Siciliano, ancora dolorante, ma nonostante questo sono proprio i canarini a rendersi pericolosi dopo appena 120 secondi con un sinistro dell’under Esposito Catello che, libero in area, non riesce a centrare lo specchio. I canarini si fanno pericolosi per due volte nel giro di tre minuti con Liccardi tra il 15’ e il 18’, con il centravanti che prima conclude con una splendida girata che sfiora il palo e poi, nell’azione susseguente, scatta in posizione regolare e serve Carfora al centro, costringendo il centrale difensivo Taddeo agli straordinari nel tentativo di anticipare il numero 10; gli ospiti, tra le cui file militano gli ex Di Ruocco, Farriciello e Carotenuto, provano a rispondere al 21’ con il sinistro a lato di Senatore, ma sono sempre i  padroni di casa quelli che creano le maggiori occasioni da gol con il colpo di testa di Liccardi al 24’ e la portentosa progressione di Vincenzo Manzo del 33’, con il vicecapitano canarino che percorre tutto il campo per servire proprio lo stesso Liccardi, fermato in fuorigioco. L’insidiosissima punizione di Iovinella, col pallone che termina di poco alto, chiude un primo tempo dai ritmi altissimi, ma la ripresa si preannuncia ancora più esaltante per l’agonismo messo in campo, con il direttore di gara che fa fioccare cartellini gialli per non perdere il match dalle mani. Cartellino che non scatta, però, al minuto numero 48, quando viene fischiato un fallo di mani al già ammonito Avallone, che viene dunque graziato. Al 52’ forse la migliore occasione ospite non viene concretizzata dall’ex Farriciello, che di sinistro spara alto, mentre Di Nola ridisegna la sua Scafatese passando al 4-3-1-2 inserendo Siciliano, Cibele e Bennasib. Proprio il nuovo entrato Siciliano si rende pericoloso al 57’ con una conclusione di destro da fuori, ma l’Audax prova a rispondere in ripartenza con il diagonale insidioso di Di Ruocco, dopo ottima sponda di Farriciello, che viene respinto di piedi dall’estremo difensore Sorrentino. Passano pochi minuti e al 72’ gli ospiti potrebbero essere nuovamente letali in ripartenza con Senatore, ma ancora una volta si rende decisivo Vincenzo Manzo che chiude la transizione offensiva biancoceleste con uno scatto da centometrista.

Al 76’ l’occasione più ghiotta del match: Liccardi servito sul lato sinistro dell’area, cross per Siciliano e colpo di testa, non la specialità della casa, che termina alla destra della porta di Amoroso. La Scafatese diventa padrona del campo e alza il baricentro nel tentativo di trovare il gol decisivo, anche se la sfuriata giallobleu  non riesce a produrre occasioni eccessivamente pericolose, fatta eccezione per una punizione di Siciliano deviata in angolo dalla barriera. All’89’ l’episodio che fa impazzire squadra e tifosi: Amoroso raccoglie con le mani un retropassaggio di un suo compagno provocando un calcio di punizione di seconda che Carfora batte a sorpresa servendo Siciliano che, a porta vuota, insacca; il Varone esplode ma il direttore di gara annulla la rete e fa ribattere, facendo infuriare il tifo scafatese. Sulla nuova punizione Siciliano centra lo specchio ma Carotenuto, con grande esperienza, ci mette la gamba destra e devia in angolo. Nei 4 minuti di recupero c’è anche un’altra recriminazione per un possibile calcio di rigore per fallo su Iovinella, ma il triplice fischio vale il pareggio, con la Scafatese che raccoglie il quinto punto stagionale in cinque partite, con il rammarico di aver potuto portare a casa molto di più.

Deluso per il pareggio il presidente Vincenzo Cesarano: “Innanzitutto mi unisco al cordoglio per la scomparsa del presidente del Giugliano Sestile. Per quanto riguarda la gara devo dire che forse ci manca qualcosa, non so se fortuna e cattiveria; non possiamo aspettare di arrivare agli ultimi dieci minuti per fare l’assalto finale, dobbiamo essere cattivi fin dall’inizio”.

 

SCAFATESE: Sorrentino, Sannino 00, Lauro 01, Esposito Catello 01 (63’ Bennasib 01), Iovinella, Cassese, Rossi (74’ Cibele), Manzo, De Stefano (55’ Siciliano), Carfora, Liccardi.

A disposizione: Guadagno 01, Signore, De Falco 01, Bennasib 01, Vitiello, D’Apice 00, Sare 01, Siciliano, Cibele.

All: Di Nola.

 

AUDAX CERVINARA: Amoroso 02, Iaquinto 00, D’Amora, Joof (67’ Meo 00), Taddeo, Casale Vincenzo, Di Ruocco, Avallone, Farriciello, Carotenuto, Senatore 01 (89’ Scalera 01).

A disposizione: Senatore, Salsano 01, Moretti 00, Moretta, Meo 00, Casale Giuseppe 01, De Lucia 01, Scalera 01. Falcone.

All: Messina

 

ARBITRO: Omar Abou El Ella di Milano.

Assistenti: Benevento di Nocera Inferiore e Ferraro di Castellammare di Stabia.

Note: Ammoniti: Avallone, Iovinella, Taddeo, Liccardi, Carfora, Di Nola (all) Sannino, Manzo, Carotenuto, Di Ruocco. Calci d’angolo: 5-1

 

Pasquale Formisano

Responsabile Ufficio Stampa

Scafatese Calcio 1922