Anche a Salerno si è celebrata il 26 settembre la Giornata Europea delle Lingue, European Day of Languages (EDL)presso la sede del Punto Lingue Binario 1 Stazione di Salerno. La giornata nasce su iniziativa del Consiglio d’Europa, che nel 2001 con la Commissione europea, ha organizzato l’Anno Europeo delle Lingue. Le attività realizzate in quell’anno celebrarono le diversità linguistiche in Europa e promossero l’apprendimento delle lingue . E’ da allora che il Consiglio d’Europa dichiarò il 26 Settembre la “Giornata Europea delle Lingue”.
Gli obiettivi generali della Giornata sono quello di promuovere l’importanza dell’apprendimento delle lingue e diversificare la gamma di lingue imparate con l’obiettivo di incrementare il plurilinguismo e la comprensione interculturale; promuovere le diversità linguistiche e culturali dell’Europa; incoraggiare l’apprendimento delle lingue durante tutto l’arco della vita dentro e fuori la scuola.
L’incontro a Salerno ha visto partecipi Associazioni , Enti di Formazione e i partecipanti ai viaggi di studio e formazione all’estero. Dopo l’introduzione ai lavori da Patrizia De Bartolemeis , presidente dell’ANILS ( Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere) sull’importanza delle competenze linguistiche, il Presidente di” Educo “ Raffaele Nasti ha illustrato l’impegno per la formazione dei docenti e dei dirigenti italiani che ogni anno partecipano alle visite di studio, ai corsi di formazione all’estero, soprattutto nelle scuole di eccellenza europea . “Questo per un confronto vitale e necessario oltre allo scambio di esperienze didattiche e formative. – ha affermato Nasti– ; per maturare un’ esperienza su campo, che consenta ai partecipanti delle varie regioni d’Italia di confrontarsi, sia tra loro, che con i colleghi europei su strategie educative, metodologie innovative e soprattutto per poter, anche se in pochi giorni di permanenza nelle varie città europee, dialogare e interloquire in lingua straniera.”
Sono intervenuti nel dibattito focalizzato, sia sulla promozione delle lingue in Italia , ancora molto indietro nelle classifiche europee e mondiali sulle competenze linguistiche, sia sull’innovazione metodologica, docenti e dirigenti scolastici che in questi anni hanno partecipato ai corsi di formazione all’estero con Educo e frequentano il Punto Lingue di Salerno, molto attivo nell’organizzazione di corsi di lingue straniere.
Oscar Caiazza, responsabile dell’Associazione Intercultura ha ribadito l’importanza degli scambi internazionali con studenti e docenti che potrebbero in modo sinergico essere di supporto alle iniziative formative, soprattutto per una vera e propria full immersion nelle culture oltre che nella lingua dell’altro. Proficuo ed interessante il dibattito che ha coinvolto tutti i partecipanti e che vorrebbe in futuro coinvolgere non solo i docenti di lingue straniere ma tutte le professionalità della scuola, della formazione, della ricerca , le Istituzioni pubbliche e il privato sociale per una maggiore integrazione che abbia l’accoglienza e la conoscenza alla base di ogni competenza.
Gilda Ricci