La scuola è iniziata ma non per tutti gli studenti. Come ogni anno, infatti, con l’avvio dell’anno scolastico, sono numerose le segnalazioni pervenute presso le sedi Anffas relative ai tanti problemi che gli studenti con disabilità e i loro familiari devono affrontare.
Dalla difficoltà di trasporto alla mancanza dell’assistenza specialistica, al ritardo nell’assegnazione dell’insegnante di sostegno alla difficoltà di aggiornare il Piano educativo Individualizzato sono solo alcune. Tutte difficoltà che spesso, poi, si protraggono per l’intero anno di scuola e ostacolano o addirittura negano la piena inclusione scolastica e il loro diritto all’istruzione trasformando questo inviolabile diritto in un incubo.
“Questo inizio di anno scolastico – dichiara Salvatore Parisi, Presidente dell’Anffas Onlus di Salerno e Coordinatore Anffas Campania – è ancor più particolare, essendo entrato in vigore lo scorso 12 settembre il decreto legislativo n. 96/2019 che tra le determinazioni indica che a scuola il team dei docenti o il consiglio di classe, insieme ai genitori e alle figure professionali, debbano condividano l’intera congerie dei supporti da attivare per il raggiungimento degli obiettivi sia didattici che educativi, ma anche le modalità per realizzarli in un ambiente di apprendimento idoneo nelle relazioni, socializzazione, della comunicazione, dell’interazione”.
L’Anffas Campania, nel solco della sua mission, è accanto alle famiglie perché venga garantito il diritto allo studio dei bambini e dei ragazzi con disabilità di ogni ordine e grado e a supporto delle istituzioni scolastiche per condividere approcci e soluzioni.