In “Dear Billie” Joe Barbieri è atteso con una formazione d’eccezione a Cava de’ Tirreni, giovedì 29 agosto, nel Giardino delle Clarisse al Complesso di San Giovanni, per il gran finale del 32° festival “Le Corti dell’Arte”. L’evento, realizzato in collaborazione con “Il Moro”, vedrà l’acclamato cantante chitarrista napoletano affiancato da musicisti del calibro di Gabriele Mirabassi (clarinetto), Pietro Lussu (pianoforte) e Luca Bulgarelli (contrabbasso), per il suo omaggio a Billie Holiday (ore 21, posto unico 15 euro).
Per celebrare la leggendaria cantante statunitense nel 60° anniversario della scomparsa, Barbieri ha pubblicato l’album “Dear Billie” (Microcosmo Dischi, distribuzione Warner Music), con la partecipazione degli stessi musicisti che saranno sul palco con lui a Cava de’ Tirreni. «Due sono i pilastri che nel jazz mi hanno più di ogni altri forgiato: Chet Baker e Billie Holiday. Al primo ho dedicato un album alcuni anni fa dal titolo “Chet Lives!”; mi rimaneva un debito morale nei confronti di Lady Day, che con questo progetto vorrei provare non tanto ad estinguere (quello è impossibile) ma quantomeno a sublimare» spiega Joe Barbieri.
L’artista partenopeo è un outsider che al di fuori del binario dell’industria si è saputo costruire un percorso personale, all’estero come in Italia, e che è riuscito nel raro esercizio di convogliare il genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico. Dopo un apprendistato alla corte di Pino Daniele (che ne è stato il primo produttore), nel 2004 pubblica il suo primo album, “In Parole Povere”. Seguono “Maison Maravilha” (2009), “Respiro” (2012), “Cosmonauta da appartamento” (2015), “Origami” (2017), oltre ad un cd+dvd dal vivo (“Maison Maravilha Viva”, 2010) registrato all’Auditorium Parco della Musica di Roma, e i due dischi-tributo dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz, Chet Baker (“Chet Lives!”, 2013) e Billie Holiday (“Dear Billie”, 2019).
La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone d’autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Stefano Bollani, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) e a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.
I biglietti del concerto sono acquistabili in prevendita a Cava de’ Tirreni presso l’edicola “Al Borgo” (corso Umberto I, 81) e presso la caffetteria San Fransao (piazza San Francesco).