L’incendio e la conseguente caduta di detriti hanno spezzato in due la viabilità in Costiera Amalfitana: la strada resterà chiusa a Capo d’Orso almeno fino al sopralluogo di martedì mattina. Domani il sindaco di Maiori Antonio Capone, i tecnici di Genio Civile, dell’Anas e dell’impesa “Domina”, impegnata nei lavori di bonifica al costone roccioso, si incontreranno nuovamente per concordare su come procedere. Le restrittive norme di sicurezza impongono la delimitazione della corsia con speciali barriere in calcestruzzo e reti alte un metro e mezzo. I nuovi newjersey dovranno giungere da Solofra.
Da Capo d’Orso non arrivano notizie rassicuranti circa la possibilità di una imminente riapertura, seppur a senso alternato, della Statale 163 Amalfitana chiusa da sabato scorso a causa delle conseguenze di un incendio.
Al termine del summit delle 17,00 tra il sindaco di Maiori Antonio Capone, i tecnici di Genio Civile, Anas e dell’impesa “Domina” impegnata nei lavori di bonifica al costone roccioso, non vi sarebbero ancora le condizioni per la firma del provvedimento di riapertura al traffico veicolare.
Stando a quanto appreso sul posto, infatti, le restrittive norme di sicurezza vigneti imporrebbero numerose prescrizioni con l’utilizzo di speciali barriere in calcestruzzo a delimitare la corsia esterna con reti da 150 centimetri d’altezza.
I nuovi newjersey – come si legge sul sito de IlVescovado – dovranno giungere da Solofra ed essere posizionati. Intanto sono numerosi gli automobilisti provenienti da Salerno che si trovano fermi al varco, speranzosi di poter trascorrere la serata in Costiera.
Fissato per la mattinata di martedì alle 8 e 30 un nuovo sopralluogo per verificare le condizioni di sicurezza per l’attesa riapertura.