Esiste la “Gioconda” napoletana di Leonardo da Vinci? Le motivazioni che danno vita all’ipotesi formulata da Ernesto Solari nel “Leonardo Neoplatonico – gli Arcani occultati“, edito da Colibrì, saranno esposte dallo storico dell’arte ed esperto leonardesco Mercoledì 31 Luglio, alle ore 21,00, presso il Largo Solaio dei Pastai a Minori. Il libro, pubblicato in occasione del 500° anniversario della morte del grande genio toscano, contiene altre importanti novità: tra queste il ritrovamento della prima opera realizzata da un giovanissimo Leonardo, una quadrella in maiolica raffigurante l’Arcangelo Gabriele, che fu di proprietà di Giovanna d’Aragona Duchessa di Amalfi e successivamente della famiglia Fenice di Ravello.
Con “Leonardo Neoplatonico – gli Arcani occultati” l’autore torna agli inizi e ripercorre la strada del Neoplatonismo in Leonardo, dimostrando come egli seguisse le indicazioni di uno dei testi fondamentali di Platone, il Timeo; tale testo, il principale della allora famosa Scuola Neoplatonica di Chartres ove si effettuavano anche studi Kabalistici, divenne per il genio di Vinci una sorta di breviario. Neoplatonismo e Kabbala trovano riscontro nei due ritratti che Raffaello fa a Leonardo nella Scuola d’Atene e nella Disputa del Sacramento, rispettivamente nei panni di Platone col Timeo sotto braccio e di Re Davide che suona la cetra. Nel libro Ernesto Solari effettua una rilettura delle opere di Leonardo, partendo dal concetto base della tesi Neoplatonica e Kabalistica per raggiungere la definizione di una concezione mistica di Leonardo e del suo testamento spirituale che si manifesta negli anni della sua maturità.
In questo percorso è Leonardo stesso a proporre al giudizio del lettore il suo metodo sacro-artistico-scientifico, attraverso la forza del colore e la struttura geometrica invisibile ed esoterica della intera composizione pittorica, senza limitarsi all'”esperienza” o alla sola indagine degli aspetti sensibili; in particolare vengono evidenziate ed esaminate, tra le altre, tre opere fondamentali: “il Cenacolo” (microcosmo), “la Gioconda” (macrocosmo) e “il San Giovanni Battista” (l’uomo). Non si può negare che i dipinti del Vinciano sottendano significati nascosti e che non considerarli condurrebbe a fornire di Leonardo un’immagine parziale o falsata.
In questa ottica “Leonardo Neoplatonico – gli Arcani occultati” completa la propria struttura archetipica con la lettura di quasi tutte le altre opere del maestro, e arricchendosi anche di contenuti sia di carattere simbolico che artistico e storico; contenuti che appariranno, almeno in parte, come assolute novità nel panorama degli studi odierni legati al “leonardismo”.
Attraverso le tesi di Giovanni Evangelista, di Gioacchino da Fiore, di Pico della Mirandola, attraverso lo studio del libro di Enoch e di uno dei testi fondamentali della Kabbala Ebraica, lo Sefer Yetzirah, il libro di Solari propone un nuovo modo, quasi terapeutico, di affrontare la realtà che appartenne alla saggezza del Genio, e che potrebbe costituire un grande insegnamento per le future generazioni imperniato sull’osservazione comparata, sulla ricerca dell’Aleph e della celeste armonia.
Con l’autore dialogherà il giornalista e scrittore Alfonso Bottone, dopo l’intervento di saluti del Sindaco di Minori Andrea Reale.
L’Amministrazione Comunale