Ad un anno dal crollo del Ponte Morandi, Positano omaggia la città di Genova e lo fa nel migliore dei modi portando al Positano Teatro Festival “Premio Annibale Ruccello“, già questa sera “GENOVA PER NOI UN ANNO DOPO”. Lo spettacolo, si avvale anche della direzione musicale del M° Mariano Bellopede e farà da cornice, questa sera, alla consegna del Premio Annibale Ruccello 2019 a Renato Carpentieri, una delle più rappresentative figure del panorama teatrale e cinematografico italiano, vincitore di numerosi riconoscimenti, tra cui il David di Donatello 2018 per il miglior attore protagonista per il film “La Tenerezza”. Ad un anno dalla tragedia del ponte Morandi, il Positano Teatro Festival aprirà dunque, questa sera con un viaggio ideale tra le vie della città di Genova attraverso le canzoni dei più grandi cantautori di cui è stata culla, interpretate da Antonella Morea.
Da Goffredo Mameli a Ivano Fossati, Genova è stata la prima patria della musica d’autore italiana, Gino Paoli, Umberto Bindi, Bruno Lauzi, Fabrizio De Andrè, Lugi Tenco, ma anche i New Trolls ma anche Matia Bazar, e non ultimo l’astigiano Paolo Conte che le ha dedicato una delle sue più belle canzoni, hanno accompagnato e accompagnano la nostra vita con la poesia e la discrezione tipica di una città che, con grande dignità, ha superato a testa alta le tante avversità di cui è stata vittima
Da questa sera e per 13 giorni, Positano sarà capitale del Teatro ad iniziare proprio dai suoi meravigliosi vicoli. Alle ore 18 danze e musica proprio nei vicoli della città della Costiera più famosa al mondo. Anche quest’anno l’autore del Premio sarà un artista dal respiro internazionale: Lino Fiorito.
Una straordinaria programmazione che coinvolgerà il nuovissimo Anfiteatro di Piazza dei Racconti a Positano ma che vedrà anche un Festival Teatrale itinerante per i borghi lungo un percorso altamente panoramico.
Il Positano Teatro Festival Premio Annibale Ruccello, la rassegna diretta da Gerardo D’Andrea che “offre uno sguardo sulla drammaturgia contemporanea, italiana e straniera”, quest’anno, sin dall’inaugurazione, allestisce gran parte della sua programmazione nello scenario del contemporaneo e suggestivo ’Anfiteatro Piazza dei Racconti” costruito al centro di Positano. Una opera pubblica che si pone quale simbolo di una rinnovata ricerca, che coniuga la classicità dell’ispirazione alla modernità dell’architettura. Ben 13 giorni di Festival ad iniziare da oggi con 16 occasioni di teatro.
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“Il Festival, ormai giunto alla XVI edizione, si conferma l’appuntamento culturale più atteso dalla nostra comunità, dai turisti e dagli appassionati di prosa. L’inaugurazione sarà celebrata con la serata di gala del Premio Annibale Ruccello nel nuovo Anfiteatro Piazza dei Racconti, opera di grande valore architettonico e urbanistico – ha dichiarato Michele De Lucia, sindaco di Positano – fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Positano. Il Positano Teatro Festival si propone di promuovere i luoghi, antichi e moderni, della cittadina, con un particolare attenzione alla tradizione del territorio, utilizzando l’immaginifico linguaggio teatrale. A partire dall’Anfiteatro Piazza dei Racconti, la rassegna teatrale offrirà l’occasione, attraverso la programmazione itinerante degli spettacoli, di scoprire i borghi di Montepertuso, Liparlati, Nocelle, La Garitta, la piazzetta della Chiesa Nuova, luoghi meno frequentati dal turismo abituale con le loro insenature e le piazze mozzafiato. Palcoscenici naturali delle rappresentazioni sceniche e con essi una tra le più antiche costruzioni architettoniche, che, grazie ai recenti restauri è stata restituita, in tutta la sua bellezza, ai cittadini ed ai visitatori. Si tratta della Cripta (o Subcorpo) posta sotto la zona presbiteriale della Chiesa Madre, nella centralissima Piazza Flavio Gioia. Come ogni anno, sarà il Festival di tutta Positano”. Si inizia oggi alle ore 18 per i vicoli della città famosa nel mondo con danza e musica per annunciare l’inizio del Festival. Al Positano Teatro Festival giungeranno: Enzo Moscato, Eduardo Tartaglia ,Veronica Mazza . Lunedì 29 luglio, alle 21,00 con “CELESTE” sarà in scena uno spettacolo che tratterà, da un’originale angolazione, una delle pagine più drammatiche del ‘900: la Shoah. A dirigere gli interpreti (Francesca Borriero, Fabio Bosco e Francesca Borriero) è lo stesso autore del testo, Fabio Pisano, che recentemente è stato insignito del premio Hystrio nella sezione degli autori under 35. Ed ancora Lunetta Savino, Paolo Graziosi, Enrico Ianniello e d un elenco infinito di attori, registi, musicisti importanti.