“C’è qualcosa di grave sull’episodio di Capaccio che ancora deve essere valutato. I riflettori non si devono spegnere. La vicenda delle ambulanze che festeggiano il nuovo Sindaco, Franco Alfieri, non va derubricata ad una circostanza di malcostume. Non può passare in cavalleria”. Così Gaetano Amatruda dell’Associazione ‘Andare Avanti’.
“È atto vergognoso che racconta – sottolinea- un metodo, è la naturale sintonia con la politica delle ‘fritture di pesce’ ed è logica che va interrotta. È la clientela che costruisce consenso”.
“Alfieri – rilancia Amatruda – non si limiti al ‘non sapevo, non ero lì’ e De Luca non faccia finta di nulla. Il tema è altro ed è serio. Chi utilizza così le ambulanze è inadeguato, chi è inadeguato e sprovveduto non può dedicarsi al compito delicato del trasporto di ammalati. Alfieri, primo cittadino di Capaccio, e De Luca, Presidente della Regione Campania, spieghino quali sono le attività di queste ambulanze, quale servizio garantiscono, e mettano in campo tutti gli atti per ritirare ed annullare eventuali accordi con il pubblico”.
“Si spieghino, poi, i legami con chi gestisce le pompe funebri. La legge pone paletti chiari che è inutile eludere ‘giocando’ in famiglia” conclude.