Grande ed ulteriore apertura rispetto al passato verso gli operatori culturali: sarà questa la mission che investirà il Marte Mediateca di Cava de’ Tirreni a partire dai prossimi mesi e che avrà come suo principale artefice Filippo Trotta, attuale presidente della Fondazione Alfonso Gatto, investito della carica di Amministratore Delegato.
Nella mattinata di ieri presso il Palazzo di Città di Cava de’Tirreni, la società Marte S.r.l. ha presentato ufficialmente alla stampa il nuovo capo del management aziendale che avrà il compito di proseguire nel processo di consolidamento della leadership del Marte nel panorama culturale ed imprenditoriale campano.
Presente al tavolo della conferenza il sindaco Marco Galdi che ha definito coraggiosa la scelta dell’amministrazione circa l’apertura del Marte Mediateca. “Se non ci fossimo affidati ai privati – ha dichiarato Galdi – probabilmente la Mediateca sarebbe ancora chiusa. È stata una scelta coraggiosa che per altro è stata coronata da un risultato notevole.”
Nelle ultime battute il Sindaco Galdi ha espresso piena ammirazione per l’operato di Giovanni De Michele, alla guida del Marte prima di Filippo Trotta. “Considero la Mediateca Marte come un fiore all’occhiello della politica culturale che svolgiamo sul nostro territorio. Per cui non mi resta che dare il mio in bocca al lupo al nuovo Amministratore Delegato.”
In conclusione l’intervento di Filippo Trotta, pronto a fare della sua esperienza imprenditoriale punto di forza per la promozione e l’innovazione del Marte. “Vogliamo costruire uno spazio che sia il centro dell’attività culturale cavese” ha dichiarato Trotta. “Un punto di riferimento dove far confluire centinaia di giovani provenienti da tutta Europa. Un laboratorio di innovazione con una forte identità territoriale.”
Principale obiettivo sarà quello di dare un segno di grande apertura e disponibilità al territorio, al fine di rendere il Marte luogo di eccellenza dedicato all’innovazione. In cantiere la realizzazione di una biblioteca sull’innovazione, dal sociale, al marketing, alla comunicazione, al giornalismo, all’arte. Un polo unico e di riferimento in Campania: un Marte 2.0