Ancora una vittoria messa a segno dall’Istituto Tecnico Agrario “Giustino Fortunato” di Eboli che si è aggiudicato, al XIII Concorso enologico nazionale, il primo premio Bacco per il Bianco Montedoro e il primo premio Minerva per aver saputo coniugare letteratura e prospettive di sviluppo rurale prendendo spunto dalle pagine di “Cristo si è fermato ad Eboli”, celebre romanzo di Carlo Levi. L’evento si è svolto presso l’Isis “Paolino d’Aquileia” – Cividale del Friuli.
“ In una terra dove il vino bianco la fa da padrone, abbiamo ottenuto ben due primi premi. Ha vinto la competenza, la passione, il territorio, la cultura, la tradizione e il gioco di squadra” – ha dichiarato il dirigente scolastico Laura Cestaro.
L’istituto ebolitano risulta la scuola più premiata a livello nazionale per il settore vitivinicolo. L’edizione 2019 del Bacco e Minerva, prestigioso concorso enologico organizzato dal Miur, dal Crea e dall’Assoenologi ha visto in gara, quest’anno, bel 29 istituti tecnici agrari con 93 candidature. La vittoria si aggiunge ad altri prestigiosi riconoscimenti nazionali, come il Vinitaly 2018, certificazione di eccellenza. Un determinante supporto alle attività didattiche, dirette dal direttore dell’azienda agraria prof. Benedetto Reppuccia, è dato dalla supervisione tecnica dell’esperto in enologia, Luca Vecchio, che con con passione ed entusiasmo segue i ragazzi da tempo.
“I docenti e tutti gli alunni hanno mostrato ancora una volta senso di appartenenza, competenza, capacità di gestione efficace della filiera completa anche nell’ottica della partecipazione alle competizioni nazionali” – commenta ancora il dirigente.