L’Autorità Portuale di Salerno ha presentato oggi agli operatori portuali i primi risultati del progetto Habitat. Il progetto, che rientra nel Programma Operativo Nazional “Ricerca e Competitività 2007-2013” Regioni Convergenza, vede protagonista il Porto di Salerno.
Lo scopo di HABITAT è quello di introdurre innovazioni ai sistemi di controllo del traffico navale portuale, sia in termini di efficienza che di sicurezza, mediante lo sviluppo di nuove funzionalità ad alto contenuto tecnologico quali blue portawareness, supporto alla navigazione in acque portuali, supporto all’attracco, sistema di simulazione per addestramento ed esercitazione dei piloti. Le funzionalità saranno rese disponibili sia su dispositivi fissi che mobili quali tablet o smartphone a supporto delle attività dei vari operatori portuali.
Habitat propone un sistema integrato, prevalentemente lato porto, per il controllo e supporto della navigazione nell’ultimo miglio marittimo di tipo “all vessel, allweather, allday” in grado di:
– fornire la situazione del traffico nell’ultimo miglio marino con modalità grafiche evolute per tutti i tipi di navi e imbarcazioni (“all vessel”), in tutte le situazioni meteorologiche (“allweather”), sulle 24 ore (“allday”);
– fornire a tutte le navi e imbarcazioni in navigazione nell’ultimo miglio marino un sistema di supporto alla navigazione in grado di migliorare la precisione, la velocità e la sicurezza delle manovre e dell’attracco;
– fornire un sistema avanzato di simulazione per l’esercizio e il training dei piloti e di tutti gli operatori coinvolti nel controllo del traffico portuale;
Il Progetto Habitat mette ancora una volta in evidenza il Porto di Salerno quale entità promotrice di innovazione a tutto vantaggio di efficienza ed incremento della sicurezza e, quindi, Porto, Città e Regione intera sempre più attrattori di merci e crociere, nonché di investimenti volti a dare vita a nuove attività produttive. Lo scalo marittimo di Salerno si conferma, dunque, ai vertici dello scenario internazionale.