Si terrà martedì 14 maggio, alle ore 19,30, in occasione della festività edificazione chiesa (anno di fondazione 1587), nella giornata nazionale dei luoghi storici e dei castelli, e della settimana europea della musica 2019.
Interverranno l’Ensemble Vocale Barocco in costume d’epoca del Liceo Musicale “M. Galdi” di Cava dei Tirreni, il soprano Rosa Francescone, l’arpista Gianluca Rovinello, diretti dal M° Giuseppe Balzano. Un interessante percorso musicale che attraverserà il Rinascimento e il Barocco vocale napoletano, italiano ed europeo evidenziando le epoche nelle quali la chiesa, oggi santuario, ha avuto la sua evoluzione strutturale ed architettonica dalla nascita della prima parte (dalla facciata al pulpito) datata 1580, all’ingrandimento e alla costruzione della cupola e del campanile conclusasi sul finire del settecento. Saranno cantati brani solistici e corali, tra gli altri, di Falconieri, Frescobaldi, Caccini, Scarlatti, Pergolesi, Dowland, Haendel e Vivaldi. “Un percorso culturale importante – dichiara il M° Giuseppe Balzano – che ha visto gli allievi della classe di Canto del Liceo Musicale “De Filippis-Galdi” di Cava dei Tirreni ripercorrere l’epoca d’oro del canto da camera che ha avuto la sua proiezione naturale verso il melodramma romantico. Un percorso didattico fortemente sostenuto dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa M° Maria Alfano, che, come dirigente e come musicista, ha condiviso con fervore la presenza degli studenti sul territorio regionale, anche in questa occasione”. Prestigiose presenze quelle dell’arpista Gianluca Rovinello, artista affermatissimo a livello nazionale per bravura, interpretazione e tecnica, e del soprano, ospite d’eccezione, Rosa Francescone che eseguirà, come momento finale, dedicato alla Madonna, la bellissima Ave Maria di Gounod: meditazione sull’arpeggio dal clavicembalo ben
temperato di Bach.
Ma ancora più suggestiva sarà l’Ave Maria attribuita a Giulio Caccini eseguita dal soprano con l’Ensemble Vocale Barocco di Cava dei Tirreni che chiuderà misticamente la serata.
Il momento culturale, voluto dal Parroco Sac. Don Aniello Gargiulo, valorizza il patrimonio artistico del complesso architettonico sacro e ne esalta, insieme al ricordo storico, la valenza di tempio della fede e il percorso di emozioni umane.