Sarà lo scrittore e critico letterario Silvio Perrella a chiudere, martedì 7 maggio alle ore 10,30, il ciclo di appuntamenti “Sidera Feriam”, curato dalla prof.ssa Pina Masturzo in collaborazione con il giornalista Eduardo Scotti, che ha visto alternarsi sul palco del Teatro Genovesi lo scrittore e giornalista Piero Antonio Toma, il regista Alessandro Piva, l’attore Gianfranco Gallo e il magistrato Luigi Cannavale, allo scopo di offrire agli studenti prospettive sul mondo e sulla realtà che li circonda attraverso diverse forme d’arte e di comunicazione. Gli studenti del Liceo scientifico “Da Vinci” converseranno, insieme ad alcuni docenti dell’Istituto, con Silvio Perrella sul suo ultimo romanzo “Io ho paura”, edito da Neri Pozza Editore, 2018.
Nato a Palermo nel 1959, Silvio Perrella da molti anni vive e lavora a Napoli. È autore di Calvino (Laterza, 1999), Fino a Salgareda – La scrittura nomade di Goffredo Parise (Rizzoli, 2003, nuova edizione edita da Neri Pozza nel 2015, con il sottotitolo I movimenti remoti di Goffredo Parise), di Giùnapoli (Neri Pozza, 2006)), di In fondo al mondo. Conversazione in Sicilia con Vincenzo Consolo (Mesogea, 2014) e di Doppio scatto (Bompiani, 2015), Addii, fischi nel buio, cenni (Neri Pozza, 2016), Insperati incontri (Gaffi, 2017), Di terra e mare, scritto a quattro mani con Raffaele La Capria (Laterza, 2018), Da qui a lì. Ponti, scorci, preludi (italosvevo, 2018), Io ho paura (Neri Pozza, 2018). Tre sue favole urbane s’intitolano L’aleph di Napoli e L’alfabeto del mare, Le ombre della Gaiola, tutte edite da ilfilodipartenope, e costituiscono la “trilogia dei giovani amanti di Città”. I suoi reportage nel mondo del lontano sono raccolti nell’e-book Le parole a piedi (Succedeoggi edizioni, 2014).
Ha anche curato l’edizione di molti libri altrui, tra cui il Meridiano dedicato alle opere di Raffaele La Capria nel 2003, ripreso in una nuova edizione in due tomi nel 2014. Collabora a quotidiani e riviste, quali Il Mattino e L’indice dei libri del mese, e dirige la rivista mediterranea Mesogea. Da Doppio scatto, il libro in cui mescola i linguaggi della fotografia e della letteratura, è stata tratta una mostra che, partita da Napoli, è stata esposta nelle sedi degli Istituti italiani di cultura di Cracovia, Varsavia, Bruxelles, Amsterdam e nella sede della Dante Alighieri di Anversa.
Su “Il Mattino”, oltre a editoriali, recensioni e reportage, tiene una rubrica quotidiana di poesia intitolata “Il Divano”: vi compaiono di volta in volta una poesia da lui scelta e un suo commento.
Dal 2007 al 2012 è stato presidente della Fondazione Premio Napoli e attualmente dirige la sezione Letteratura del Napoli Teatro Festival.
È stato finalista al Premio Viareggio e ha vinto i premi Bilenchi, De Sanctis e Concetta Barra. Nel settembre del 2016 gli è stato conferito, insieme a Raffaele La Capria, il premio Rugarli, dedicato al dialogo tra due generazioni diverse, ma in dialogo tra loro.