Piano City Napoli 2019, organizzato e promosso dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli in collaborazione con l’associazione NapoliPiano, oggi apre il suo straordinario week end di appuntamenti pianistici, venerdì 5 aprile, alle 21,00 in Piazza Plebiscito con 21 pianoforti in concerto, dedicato alle Ouverture delle più note opere, a cura di Patrizio Marrone.
La novità di questa edizione sta nella partecipazione dell’Orchestra Regionale di Pianoforti dei Licei Musicali della Campania, composto da 21 studenti, selezionati attraverso un bando regionale coordinato dal Liceo “Alfano I” di Salerno con la Dirigente Scolastica Elisabetta Barone, che precederanno l’inaugurazione eseguendo musiche di Satie e Mozart, a testimonianza dell’attenzione che da sempre Piano City Napoli ha nei confronti dei giovanissimi musicisti. Nelle scorse edizioni, il programma prevedeva composizioni di autori contemporanei scritte per ventuno pianoforti. L’anno scorso invece, furono proposte pagine celebri dei grandi maestri del passato, da Bach a Beethoven e Ravel.
Anche quest’anno sono stati tre giovani compositori napoletani, Lorenzo Corrado, Andrea Laudante e Alfredo Giordano Orsini, studenti della scuola di Composizione di Patrizio Marrone, ad elaborare un programma, che, questa volta, verterà sul repertorio operistico di Mozart, Puccini, Bizet, Rossini, in particolare celeberrime ouverture di opere come “Il Flauto Magico”, “Manon Lescaut”, “Carmen”, “La Gazza ladra”. Il concerto sarà accompagnato dalla proiezione in Piazza del Plebiscito dell’opera “SOL” dell’artista Davide Cantoni, a cura di Blindarte.
“È iniziata la maratona dell’esecuzione per la prima volta al mondo dell’intero corpus musicale di Domenico Scarlatti – afferma l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele.- Decine di giovani pianisti provenienti dai 12 Conservatori musicali italiani e dai licei musicali campani si uniscono con il loro talento per donare bellezza e speranza. La grande musica e le nuove generazioni parlano al mondo con la musica e con la scuola musicale napoletana e campana. Musica, identità e rivoluzione per abbattere muri, raccontare Napoli autentica e vitale”.
Gilda Ricci