“Le espressioni utilizzate dal giornalista verso la donna assistente arbitro, nella gara tra il Sant’Agnello e l’Agropoli sono intollerabili. Sono certa che molto presto avremo anche delle ottime direttrici di gara, che si imporranno per preparazione, equilibrio e senso della misura”. Giulia Bongiorno, ministro per la Pubblica Amministrazione da sempre attenta alla parità di genere, esprime all’Ansa il suo stupore per la telecronaca ‘incriminata’.
“Arriva proprio nel giorno – sottolinea il ministro – di Juve-Fiorentina: una svolta per le donne. Fino a non molti anni fa erano pochissime le donne che praticavano il calcio, e per di più molti le sbeffeggiavano. Invece le ragazze che si dedicano al calcio sono sempre più numerose e il livello tecnico è diventato molto alto. Il calcio che appassiona, che suscita emozioni, che coinvolge non è più soltanto quello maschile. È una conquista importante per tutte le donne perché rappresenta un ulteriore passo avanti verso la parità”.
“Gli insulti sono sempre intollerabili. Condanno con forza le parole del cronista sportivo secondo cui sarebbe sbagliato far arbitrare le donne. Sono parole che non possono essere pronunciate nemmeno per scherzo”: così il sottosegretario alla Presidenza con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, commenta la vicenda dell’ arbitra insultata dal cronista dell’emittente Canalecinquetv Sergio Vessicchio prima della partita Agropoli-Sant’Agnello.
“Solidarietà alla giovane arbitra, Annalisa Moccia – prosegue Giorgetti – Ma servono provvedimenti contro questa cultura violenta e sessista incompatibile con tutta la società e con qualsiasi manifestazione ed evento sportivo che è prima di tutto unità, gioia, sana e paritaria competizione”.
Intervengono anche i vertici dell’Ordine dei Giornalisti, sia nazionale sia regionale: incredibile il disprezzo mostrato verso la guardialinee da giornalista, il collega era già stato sospeso per undici mesi e adesso gli sarà contestata la recidiva, così il presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna.
“Il giornalista di Agropoli che ha deriso in diretta durante una partita di calcio una donna assistente dell’arbitro è stato sospeso dall’Ordine dei giornalisti della Campania per precedenti atti grazie all’ottimo lavoro del nostro Consiglio di disciplina, ora su mio impulso scatta un ulteriore procedimento disciplinare per recidiva”, aggiunge il presidente dell’OdG Campania Ottavio Lucarelli.