In tutti questi anni ho dato il mio contributo all’associazione” Legambiente “seguendo l’innato desiderio di partecipare attivamente alle politiche ambientali– afferma Michele Buonomo. Tanti gli obbiettivi raggiunti su tutto il territorio campano. L’incremento della raccolta differenziata e degli orti sociali è solo uno dei nostri successi.
A Buonomo si devono tante iniziative avviate anche nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
Progetti e protocolli d’intesa a favore del turismo sostenibile e a tutela del patrimonio ambientale della vasta area protetta. Con lui a Sapri e San Giovani a Piro è stato possibile ripristinare vecchi sentieri, attraverso i campi di volontariato di Legambiente. A conferma del suo impegno per migliorare soprattutto la situazione nel mezzogiorno ecco alcune sue dichiarazioni:”Si stima che nei prossimi venti anni il Mezzogiorno perderà quasi un giovane su quattro, per fuga dal Sud. Il rischio è quello di un vero e proprio tsunami demografico: da un’area giovane e ricca di menti e di braccia il Mezzogiorno si trasformerà nel corso del prossimo quarantennio in un’area spopolata, anziana ed economicamente sempre più dipendente dal resto del paese. Contro questo rischio la nostra sfida nel prossimo quadriennio è un grande patto tra 100 sindaci per l’ambiente e nel rilancio di una grande piano della Green new deal ovvero della riconversione complessiva del sistema economico e sociale con un disegno organico della società, la lotta alle ecomafie, al consumo del suolo e cemento selvaggio con un grande piano di manutenzione ordinaria del territorio“.
L’INCONTRO si terrà con gli studenti del Liceo “Alfano I” e dell’Istituto “S.Caterina Amendola” condotto da don Pietro Mari e don Ciro Torre previsto da un ciclo di conferenze che coinvolge il mondo del volontariato e numerose associazioni del territorio.
Mercoledì 20 marzo ORE 11,00
presso la Sala convegni dell’Istituto
“S. CATERINA AMENDOLA “di Salerno
Gilda Ricci