Grazie ai recenti protocolli di intesa stipulati con l’Assessorato alla Cultura e Beni Culturali, Eventi e Tradizioni del Comune di Amalfi e la Bambagina s.r.l., due ulteriori di interesse culturale e turistico, il “Museo della Bussola e del Ducato Marinaro di Amalfi” e “Museo della Carta”, entrano nel percorso di visita del biglietto “Unico” promosso dal Consorzio di Promozione Turistica Ravello-Scala attivato nel 2016 per l’accesso ai monumenti di Ravello.
Il Museo della Bussola e del Ducato Marinaro di Amalfi, che ha sede nell’Arsenale della Repubblica, (unico arsenale risalente all’anno mille ancora esistente in occidente ) è dedicato alla gloriosa storia dell’Antica Repubblica Marinara, poi diventata Ducato Marinaro di Amalfi, ed alla bussola, che gli amalfitani importarono dalla Cina utilizzandola per primi in occidente, migliorandola e modernizzandola. Sotto le antiche volte in pietra dell’Antico Arsenale è possibile ammirare, oltre a reperti di epoca tardo-imperiale, i Tarì (la moneta battuta dalla zecca di Amalfi e che era accettata in tutti i principali porti del Mediterraneo), gli antichi codici di navigazione e visitare la mostra permanente “Dalla bussola alla girobussola” dove, alla collezione di antichi compassi e bussole già presente è stata affiancata una serie di pezzi unici provenienti dagli archivi storici della Marina Militare Italiana.
Nel Museo della Carta, situato nel cuore della caratteristica Valle dei Mulini è possibile ammirare i secolari macchinari usati nella produzione della carta a mano: gli antichi magli in legno che, azionati da una ruota idraulica, battevano e trituravano gli stracci di lino, cotone e canapa precedentemente raccolti nelle possenti pile in pietra, le presse settecentesche utilizzate per l’eliminazione dell’acqua in eccesso dei fogli, la macchina continua in tondo. Tutte le macchine, restaurate e rese funzionanti, sono azionate durante la visita con la forza e la potenza delle acque del torrente Canneto.
Oltre alla riduzione sul costo di ingresso, gli utilizzatori del biglietto potranno usufruire di sconti nei negozi, bar e ristoranti aderenti al Consorzio.
Il nuovo biglietto, ora ancora più incentivante ad una visita meno fugace e più attenta del nostro territorio e quindi ad una più lunga permanenza, sarà fruibile a partire dal mese di Aprile ed in vendita nei siti collegati e nelle agenzie di viaggio.
Piena la soddisfazione espressa da Enza Cobalto, assessore al Comune di Amalfi con delega ai beni culturali, cultura, eventi e tradizioni che ha curato la definizione degli accordi e dall’amministrazione del Consorzio di Promozione Turistica con il Direttore del Museo della Carta Emilio De Simone, per l’aver creato un nuovo momento di sinergia fra pubblico e privato.