ventOtene, domenica 17 al Teatro dei Genovesi.

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Secondo appuntamento domenica 17 febbraio, alle ore 19, per l’undicesima edizione del Festival Nazionale Teatro XS Città di Salerno. A salire sul palco del Teatro Genovesi (via Sichelgaita) sarà la compagnia A.LIB.I Associazione Culturale di Tricase (LE) che porterà in scena “ventOtene” di Walter Prete e firmato alla regia da Gustavo D’Aversa. “VentOtene – il sogno europeo” è un racconto all’incrocio tra la Storia con la esse maiuscola e le storie di amicizia, di lotta politica e d’amore di un gruppo di giovani antifascisti italiani che al confino, mentre la guerra brucia l’Europa, danno alla luce il Manifesto di Ventotene, il documento che a più di settant’anni dalla pubblicazione è guardato ancora come l’atto di nascita del processo di integrazione europea.

Altiero, Ursula, Eugenio, Ernesto e Tina sono i cinque personaggi in scena, colti in quel momento della loro vita in cui stanno per varcare la soglia che li avrebbe trasformati da persone in personalità storiche. Soglia che varcherà anche quello scoglio di due chilometri nel Tirreno che è l’isola di Ventotene, in cui il regime fascista relegava gli oppositori politici, che segna questa storia e ne è segnata. L’allestimento di ALIBI teatro non è solo una pièce documentaristica ma anche il racconto intimo, a tratti ironico e a tratti commosso, delle vite e delle relazioni dei ragazzi antifascisti che vivevano il confino a Ventotene. È così che Patrizia Miggiano, Manuela Bello e Piergiorgio Martena, insieme a Prete e D’Aversa, mettono in scena una storia lunga vent’anni ma che corre via con la leggerezza di un sogno in cui si mescolano amicizie, amori, paure, desideri e passioni di personaggi storici colti in quel periodo della loro vita in cui erano ancora solo dei ragazzi.

Il Festival è organizzato dalla Compagnia dell’Eclissi, diretta da Enzo Tota, con il patrocinio dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “Genovesi – Da Vinci”, guidato dal dirigente Nicola Annunziata, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana – Fondazione Carisal, delle Soroptimist Club Sezione Salerno, della U.I.L.T. Campania.

IL CARTELLONE. Domenica 3 marzo, alle ore 19, a salire sul palco del teatro Genovesi sarà la compagnia Colpo di Maschera di Fasano (BR) che ha scelto di partecipare con lo spettacolo “A Vigevano si spacca! – storia a tratti musicale di chi canta Rino Gaetano” di Mimmo Capozzi. E’ un musical omaggio a Rino Gaetano, ricordato per l’ironia e il non senso delle sue canzoni, ma anche per la denuncia sociale, celata dietro testi leggeri. Il musical è stato creato da Mimmo Capozzi, regista ed autore dello spettacolo che è un intreccio teatrale e musicale. Viene raccontata la storia di quattro musicisti, l’amicizia e le ambizioni. Domenica 10 marzo, alle ore 19, i riflettori del Genovesi saranno puntati su “TeatrArte” di Macerata con “Macbeth” nella elaborazione di Eleonora Sbrascini che sarà in scena accanto a Franco Tomassini. È una rivisitazione a due atti di una delle più famose tragedie shakespeariane. Ricordata talvolta per essere la più breve tragedia di Shakespeare, Macbeth è anche il lavoro più sfaccettato e difficoltoso messo in campo dal grande drammaturgo inglese. Domenica 17 marzo, alle ore 19, “Le Fortunate eccezioni” di Lucca presenteranno “Parole incatenate” di Jordi Galceran. Lo spettacolo parte da alcuni interrogativi “qual è il limite tra l’amore, il fuoco di una sana passione, e l’ossessione?”, “chi lo stabilisce?”, “chi riesce a percepirne i contorni?” La crudeltà e l’inganno permeano tutta la vicenda e l’angolazione da cui appaiono i fatti cambia in continuazione, mutando l’opinione e l’apparente natura dei personaggi. Ogni verità è illusoria e solo il finale darà una giusta visione dei fatti pregressi, insieme alla perenne inquietudine circa la cattiveria, la gratuità del male e le distorsioni che la mente opera sulla realtà. Domenica 31 marzo, alle ore 19, sarà di scena la Compagnia Teatrale Calandra di Tuglie (LE) in “Edipo Re” di Sofocle per la regia di Giuseppe Miggiano. Donato Chiarello, Federico Della Ducata, Luigi Giungato, Annarita Vizzi e Patrizia Miggiano daranno vita alla storia di un uomo che passa dall’essere un re amato dal suo popolo allo scoprirsi assassino del proprio padre e amante incestuoso della propria madre, attirando su di sé la maledizione degli dei. Una tragedia dal significato universale, simbolo della fragilità della sorte umana e di una ricerca interiore che porta a scavare nell’oscurità che alberga dentro se stessi. Domenica 7 aprile, alle ore 19, con il Teatro Estragone di San Vito al Tagliamento (PN) al festival sarà proposto “Virginia va alla guerra” di Norina Benedetti. Lo spettacolo si concentra sulle giornate che vanno della disfatta di Caporetto con il relativo sfollamento della popolazione fino alla conclusione della Guerra. Un anno di vicende vissute in prima persona da una ragazza dodicenne che parte da Udine, giunge a San Vito al Tagliamento (Pn) e ritorna a Sclaunicco (Ud) dove trascorre l’anno dell’occupazione. Sabato 13 aprile, alle ore 21.15, ultimo spettacolo in scena con il Teatro di Anghiari (AR) dal titolo “Una spina nella carne” di Francesca Ritrovato, vincitore del IV Festival MonoDrama di Sala Consilina (SA). Lo spettacolo prende spunto dalla cartella (vuota) intestata a Leonilde – una ragazza d’inizio ‘900 rinchiusa nel manicomio di Girifalco solo perché “disonorata” a seguito di una “fujitina” – e rinvenuta durante ricerche incompiute.

I vincitori della decima edizione del Festival deliberati dalla giuria tecnica, coordinata da Marcello Andria, saranno, poi, annunciati domenica 5 maggio, alle ore 19, con la tradizionale serata di premiazione a cura della Compagnia dell’Eclissi. Il costo dell’abbonamento è di 80 euro. Info line: 338 2041379 – 347 6178242.

www.compagniadelleclissi.eu