Il legale rappresentante e amministratore unico della società Edizioni Salernitane, editrice del quotidiano “la Città”, ha rassegnato le dimissioni, in seguito ai 10 giorni di sciopero e alle ricadute negative con l’aggravarsi delle condizioni finanziarie (aggravio di costi per circa € 300.000,00) e d’immagine dell’azienda editrice, nel corso dell’assemblea dei soci svoltosi in data odierna.
Pertanto, i soci di Edizioni Salernitane, considerando che sono di fatto impraticabili accordi credibili, perseguibili e duraturi per la riduzione dei costi della società e in particolare la riduzione del costo del lavoro – che rappresenta circa il 70% dei costi totali- a seguito dell’impossibilità di interloquire in modo civile e costruttivo con le rappresentanze sindacali, venute meno le condizioni per un riequilibrio delle passività aziendali e il raggiungimento dello scopo sociale, hanno deliberato lo scioglimento della società nominando come liquidatore Giuseppe Carriero, già direttore amministrativo, dando ampio mandato per una eventuale trattativa per la cessione della società.
«Al rientro da dieci giorni di sciopero ai colleghi della Città di Salerno è stato impedito di accedere in redazione. Un comportamento inaccettabile da parte dei vertici aziendali che, dopo aver avviato la procedura per licenziare quattro giornalisti, preparano evidentemente ulteriori blitz. Saremo al fianco dei colleghi in ogni sede e faremo di tutto per impedire operazioni punitive nei confronti della redazione a cui chiediamo di restare unita in un momento drammatico per il giornale».
È quanto afferma la delegazione dei 15 giornalisti del Sindacato unitario giornalisti della Campania, a Levico Terme per il XXVIII Congresso della Fnsi, insieme ai vertici della Federazione nazionale della Stampa italiana.
Sulla vicenda interviene Gigi Casciello, deputato di Forza Italia ed ex direttore de Il Nuovo Salernitano e di Metropolis:
“In una vertenza di lavoro possono esserci momenti aspri, scelte non condivise nè condivisibili ma è davvero inaccettabile il comportamento del liquidatore che ai dipendenti del quotidiano La Città di Salerno ha reso impossibile oggi il ritorno al lavoro dopo aver esercitato il diritto di sciopero”, lo dice il Parlamentare di Forza Italia On. Gigi Casciello che continua: “Ho contattato il Prefetto di Salerno, Dott. Russo, che mi ha assicurato che sta seguendo la vertenza e ha garantito il suo intervento, come già fatto in passato”. L’On. Casciello spiega: “In gioco adesso non ci sono solo i livelli occupazionali e la vita stessa del quotidiano ma i principi costituzionali della libertà d’informazione e dei diritti dei lavoratori mortificati e messi a rischio da quanto messo in atto dal liquidatore.Insomma, è stato superato ogni limite. Si torni al buonsenso, anzi, si riparta dal buonsenso”.