Complice anche la crisi economica che ha attanagliato l’economia del nostro paese nel corso degli ultimi anni, le richieste di prestito da parte dei privati sono state in continuo aumento
Un prestito consiste in una somma di denaro che è presa in prestito dalla banca, finalizzata alla realizzazione di un determinato progetto. Il contraente è tenuto a rimborsare la somma concessa, inclusi gli interessi, la cui quantificazione dipende da una serie di fattori tra cui la tempistica di rientro.
I prestiti che vengono elargiti sono di diversa serie, possono essere di tipo garantito o non garantito, il primo riguarda solitamente ingenti somme che sono necessarie per l’acquisto di una casa o una macchina, mentre quelli non garantiti è preferibile nel caso in cui a richiedere una certa somma per prestiti agli studenti o personali che riguardano piccole somme erogate.
Questi finanziamenti possono essere erogati anche ai giovanissimi che non hanno un lavoro con contratto a tempo indeterminato.
Quello garantito è un prestito a lungo termine, in cui è stata assegnata una garanzia, mentre quello non garantito è a breve termine e non ha alcuna garanzia in merito.
La richiesta di prestito è una procedura di grande responsabilità, e ci sono quattro fattori importanti che vanno a influenzare tali richieste: i prestiti precedenti ottenuti dal richiedente, la durata, la tipologia e l’inflazione.
Proprio per questo è possibile ottenere diverse condizioni, da parte degli istituti bancari, per quanto concerne l’ottenimento di un prestito personale. E’ bene quindi, al fine di trovare la soluzione ottimale per singole esigenze, richiedere un preventivo prestito al fine di verificare le condizioni generali offerte, richiedibile anche online attraverso la piattaforma di ING, che in pochi minuti permette di calcolare un preventivo gratuito da 3 a 50 mila euro, rimborsabili da 12 a 84 mesi.
La Legge di bilancio 2018 ha introdotto, per la prima volta, la possibilità per le banche di concedere piccoli prestiti, con importi inferiori ai 5 mila euro.
Fino alle ultime normative del Ministero dell’Economia, le banche non avevano la possibilità di elargire piccole somme in prestito, che per quanto ridotte, presentavano delle difficoltà in quanto appartenenti alla categoria dei prestiti non garantiti.
Ovviamente non è sempre possibile accedere a questo tipo di agevolazioni, anche se oggi la normativa rende tutto più facile, inoltre il rapporto tra somma erogata e rateizzazione del prestito deve essere accettato dalla banca stessa, in modo conforme alle normative statali in merito.
Si tratta di una forma di allargamento delle forme di microcredito già adottata negli Stati Uniti e in diversi Stati membri dell’Unione Europea.
Con l’introduzione di questa normativa si è avuta la conseguenza di un aumento della richiesta di accesso al microcredito, di prestiti inferiori ai 5 mila euro. La possibilità di potersi rivolgere alla propria banca per l’ottenimento di piccoli prestiti ha aumentato la fiducia delle persone nel richiedere tali somme.