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500 chilogrammi di pasta sono stati donati alle organizzazioni caritatevoli salernitane dall’associazione dei “Cavalieri di San Giorgio in Carinzia”, presieduta dall’avvocato Antonio Spiezia, nell’ambito delle tante iniziative messe in campo per aiutare le persone povere che in questo periodo sono aumentate, come ha spiegato Don Marco Russo, Direttore della Caritas Diocesana: “ Con la pandemia il numero dei poveri è aumentato del 30/40%. Lo hanno registrato i Centri di Ascolto della Caritas Diocesana. Nell’ultimo dossier che abbiamo pubblicato le persone povere erano circa 4000 in tutta la Diocesi. L’umanità è sempre dolente e mai come in questo momento alcuni strati sociali vivono una nuova povertà a causa della crisi economica. Oggi il povero ha il volto della “famiglia”. Questi poveri devono essere aiutati rispettando la loro dignità. Cerchiamo di dare un sostegno con la distribuzione di viveri, di vestiario. Ci stiamo anche preparando per la riapertura delle scuole, attrezzandoci con materiale didattico da donare ai bambini. Abbiamo anche attivato uno sportello di ascolto psicologico perché in questo periodo c’è ancora più solitudine e abbandono”. In città ci sono poi altre povertà: quelle dei dormitori e delle mense dei poveri che sono sempre piene: anche ad ognuno di loro i Cavalieri di San Giorgio hanno donato 100 chilogrammi di pasta . Alla Mensa dei Poveri “San Francesco” di Salerno, fondata nel 1994 da Mario Conte, ogni giorno arrivano tanti bisognosi:” Vengono circa 170-180 persone al giorno. A volte siamo arrivati anche a 200 persone. Consegniamo loro dei cestini da asporto perché non possono entrare nei locali della Mensa dove non si riuscirebbe a far rispettare la distanza di sicurezza. Da quando è iniziata la pandemia siamo stati sempre aperti. La gente è aumentata e le spese si sono moltiplicate. In questo periodo particolare però sono diminuiti i benefattori che hanno paura di venire da noi. Chiediamo il loro aiuto: se non vogliono venire alla Mensa ci possono telefonare per far arrivare le loro offerte tramite corrieri, oppure possono effettuare una donazione sul nostro conto corrente. Possono donare materie prime: alimenti, detersivi, vaschette di alluminio, posateria di plastica, e quant’altro”. Nel dormitorio del Convento dei Frati Cappuccini di Piazza San Francesco sono ospitate circa quindici persone senza fissa dimora, come ha spiegato il parroco, Padre Giampiero Canelli :” Trascorrono la notte da noi: la mattina fanno colazione e la sera gli offriamo la cena. Chi ha la possibilità di donare qualcosa è sempre benvenuto”. Anche la Croce Rossa Italiana e la chiesa del “Gesù Redentore” sono state oggetto della donazione. Il parroco della chiesa del “Quartiere Europa”, Don Ciro Torre, da anni segue la mensa della vicina “Casa Nazareth: ” Diamo dà da mangiare, ogni giorno, a settanta persone disagiate”. L’Ordine dei “Cavalieri di San Giorgio in Carinzia” è tra i più antichi Ordini Cavallereschi: “Persegue scopi religiosi ed umanitari” – ha spiegato il Presidente, l’ avvocato Antonio Spiezia – “ Assistiamo gli ammalati e gli indigenti. Facciamo opere umanitarie e donazioni. Cerchiamo di renderci utili alla società, aiutando soprattutto i bisognosi”. (Pubblicato su “Il Quotidiano del Sud” edizione di Salerno). Aniello Palumbo