Una cerimonia estremamente sentita e partecipata quella che l’Amministrazione Comunale di Bellizzi, ha dedicato al 4 novembre e che ha assunto rilevanza maggiore, per il concomitante Centenario della Prima Guerra Mondiale e del 25° Anniversario del Comune di Bellizzi.
La manifestazione è partita da Palazzo di Città, con il Sindaco, la Polizia Locale, il Nucleo Comunale di Protezione Civile, gli alunni dell’Istituto Comprensivo, gli anziani della sezione “Combattenti e Reduci”, i militari del Rgt. Logistico “Garibaldi” di Persano, “Gli amici del Tricolore” di Pugliano, i carabinieri della Stazione di Bellizzi, con il comandante Giuseppe Macrì. Il corteo, con grande compostezza, ha raggiunto Piazza Europa, dove ha avuto luogo l’alzabandiera, sulle note dell’inno nazionale.
Si è poi spostato in Piazza 4 novembre, dove si è scoperta una lapide, dedicata ai Bellizzesi reduci della Grande Guerra, oltre che del concittadino Vasso Giuseppe, caduto in combattimento, nel 1916. Il Parroco di Bellizzi, padre Bruno Piccirillo, ha officiato la cerimonia religiosa e benedetto la lapide, poi i ragazzi della scuola media hanno dato lettura del “bollettino della vittoria”, con cui il generale Armando Diaz comunicava la vittoria alla nazione.
Il Sindaco Domenico Volpe, ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale: “Una cerimonia sobria ma densa di contenuti. Grazie al lavoro dei Consiglieri Cosimo Di Muoio e Bruno Dell’Angelo, abbiamo aggiunto un nuovo tassello, alla nostra storia condivisa. Ringrazio quanti sono impegnati per la riuscita della manifestazione e quanti sono intervenuti, a portare la loro testimonianza. Il nostro giovane comune, di cui stiamo celebrando il 25° anniversario, aveva necessità di recuperare pezzi di storia della nostra comunità. Il lavoro non è certamente agevole, ma grazie alla passione di persone come Lino Nicolino, abbiamo messo insieme una bella mostra di cimeli delle due guerre, provenienti dal nostro territorio, a ridosso del “nostro” aeroporto, esposti nell’Aula Consiliare fino al 7 novembre. E’ così che si ricostruisce la storia! Oggi abbiamo voluto onorare – continua il Sindaco – la memoria di quei “ragazzi”, che avevano meno di vent’anni e che lottarono, fino all’estrema conseguenza, per l’Unità d’Italia. Riscoprirne la memoria e, condividere la “storia”, dopo cento anni, è importante, per sentirsi, ogni giorno di più, parte di questa nostra bella comunità.”
In chiusura, il Consigliere Delegato Cosimo Di Muoio, ha dato lettura del testo riportato sulla lapide, con i nominativi dei concittadini che presero parte alla Prima Guerra Mondiale. “E’ importante ricordare quanti hanno lottato per la l’Unità d’Italia e la nostra libertà. Occorre, dare risalto a questi valori, in un’ideale passaggio di testimone, con i nostri Reduci e Combattenti della Seconda Guerra Mondiale, presenti oggi tra di noi, tra cui l’ex Vice Sindaco Gigi Fereoli, che è stato membro del Comitato per Bellizzi Comune Autonomo.”