La Camera di Commercio di Salerno, supportata sul piano operativo da Intertrade e Polaris, e nell’ambito delle attività del Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza, ha partecipato al primo “Camera Hub Forum”, una full day tenuta a Milano venerdì 23 maggio 2014 in cui una rosa di imprese ad alto potenziale di crescita provenienti dalle province di Genova, L’Aquila, Milano, Napoli, Palermo, Salerno e Udine, hanno avuto la possibilità di incontrarsi e presentarsi a operatori della business community e medie imprese per instaurare possibili collaborazioni e partnership.
Le imprese presenti al forum sono state selezionate dagli organizzatori attraverso un’indagine, durata alcuni mesi, finalizzata all’individuazione di una rosa di imprese eccellenti e ad alto potenziale di crescita e sviluppo, in base ad alcuni criteri oggettivi (natura giuridica, codici attività, data di costituzione, natura di start-up ecc.) e di un questionario quanti-qualitativo sottoposto alle imprese in corso di selezione.
L’indagine ha portato alla individuazione di un totale di 425 imprese di cui 27 della provincia di Salerno, e tra queste 18 sono start up innovative.
Il forum ha costituito un’importante occasione di confronto e crescita per le imprese partecipanti che da un lato hanno approfondito la conoscenza delle fondamentali tematiche circa l’innovazione, lo sviluppo, le modalità di instaurare partnership virtuose con gl’investitori o sul come meglio interagire con le imprese leader di settore. La sessione pomeridiana invece è stata riservata agli incontri bilaterali tra le imprese, gli investitori e i relatori dei workshop.
“Di fronte alla perdurante situazione di crisi economica vissuta dalle nostre imprese – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano – emerge la necessità di una risposta basata sui fattori che possano fungere da volano per la ripresa e la crescita economica. In tal senso le parole d’ordine sono l’internazionalizzazione, vista l’importanza che la domanda estera ha nel sostenere la nostra produzione e l’innovazione, alla luce del ruolo fondamentale che i settori ad alto potenziale di sviluppo rivestono in termini di competitività”.