Sostenere i più deboli con una protesi sostenibile. E’ questo l’obiettivo della cospicua donazione che sarà fatta dal “Rotary Club Salerno Est”, presieduto dal dottor Dino Bruno, e dalla “MaCo International” amministrata dal dottor Josè Felix Conte, consistente in 1000 Mini impianti endossei Easy, ad attacco sferico, necessari per stabilizzare 250 protesi dentarie mobili, a carico immediato, da installare con una procedura semplificata e minimamente invasiva e senza nessuna attesa per il paziente, come ha spiegato il dottor Conte, amministratore della “Maco International” che ha la sua sede nel Comune di Buccino. L’azienda produce anche mascherine chirurgiche rettangolari Tipo IIR, che hanno un’efficienza di filtrazione batterica superiore al 98%, e già agli inizi di gennaio il dottor Conte donò, insieme al “Rotary Club Salerno Est”, 3600 mascherine alla “Casa Albergo Immacolata Concezione”, nel Centro Storico di Salerno, come ha ricordato il Presidente Dino Bruno. Il dottor Josè Felix Conte, socio del Club rotariano, nato in Argentina da genitori italiani, ha spiegato che i mille impianti endossei saranno donati alle persone che presenteranno una dichiarazione ISEE al di sotto degli ottomila euro e compileranno un apposito modulo: “Vogliamo dare la possibilità a gente che non può permettersi di andare in uno studio odontoiatrico a stabilizzare la propria protesi mobile, la classica dentiera, con questi mini impianti, in modo da migliorare la propria qualità di vita” – ha spiegato il dottor Conte che ha anche illustrato le caratteristiche tecniche di questi impianti:” I Mini impianti Easy in pratica sono delle viti in titanio di vari diametri e altezze che si utilizzano a seconda dello spessore dell’osso dove dovranno essere collocati: saranno forniti anche con una ghiera con la cappetta in teflon. Il progetto servirà anche per raccogliere dati clinici in collaborazione con il Dipartimento di Odontoiatria della Facoltà di Medicina e Odontoiatria di Salerno”. Per rendere operativo il progetto alcuni medici odontoiatri rotariani, anche di altri Club Rotary cittadini che vorranno partecipare al progetto, metteranno a disposizione, gratuitamente, i loro studi medici come ha spiegato il dottore rotariano Enrico Indelli:” Il Rotary guarda sempre in faccia la realtà: non si volta dall’altra parte”.
Aniello Palumbo