Perché la tutela e la salute del danzatore sono l’essenza di DanzaMareMito. Si riconferma questo il presupposto dello stage estivo in programma fino al 2 settembre all’Oasi del Cilento di Ascea (Salerno). E mentre l’XI edizione raccoglie consensi da tutti i partecipanti, insegnanti ospiti compresi, che hanno trasformato la struttura in un college sul mare dove si respira sempre e solo danza (tranne i tuffi in mare all’imbrunire e gli esclusive party la sera) l’evento è anche l’occasione per le presentazioni ufficiali di qualcosa che sa di rivoluzionario.
A Danzamaremito ha fatto “boom” e chissà che il passaparola non ne confermi la genialità. Si tratta di “∃ !n Point” (la e maiuscola al contrario ed il punto esclamativo nei simboli matematici significano “esiste ed è unico”) particolare dispositivo personalizzato, appena brevettato, per prevenire e correggere l’alluce valgo, nonché migliorare la performance della danzatrice.
Ideato e realizzato dalla posturologa salernitana Annamaria Salzano, con la collaborazione del Podologo Mario Sepe e della collega Fabiana Camuso, il puntale è quello che tutte le ballerine del mondo sognano per capacità, funzionalità ed utilizzo.
«Si tratta di uno strumento che viene realizzato su misura – spiega la Salzano – quindi ogni puntale è a sé. A Danzamaremito lo abbiamo dimostrato costruendone due “live” per altrettante giovani partecipanti. I benefici sono mutevoli e diversi: aumenta la stabilità e l’equilibrio nella scarpetta da punta, riduce il valgismo dell’alluce e ne previene l’insorgenza, ma diminuisce anche il famoso dolore sulla punta. Infine, aspirazione di tutte, aumenta e migliora il collo del piede».
Letteralmente sbalordita Silvia Curti, docente della Scuola del Teatro dell’ Opera di Roma, ad Ascea in qualità di docente di danza classica e repertorio per le classi bambini. Lei che ha girato il mondo non ha mai visto nulla di simile prima. «Trovo che questo strumento costituisca una vera e propria svolta per le danzatrici – esordisce la Curti – sia per le allieve che per le professioniste. Sono rimasta davvero colpita ed entusiasta per l’intuizione, la realizzazione e i risultati. Il puntale merita una presentazione al Teatro dell’ Opera».
Grande entusiasmo anche da parte di Carlos Montalvan, già primo ballerino ospite dell’Opera di Tirana, a Danzamaremito in qualità di maestro di danza classica e repertorio per i grandi. «Credo che possa rappresentare una rivoluzione nell’uso delle punte. Ho intenzione di utilizzarlo nella scuola del Balletto del Sud, sia con le allieve che iniziano ad usarle, che con le danzatrici della Compagnia».
Successo ed entusiasmo dunque per la messa in atto della posturologa di casa nostra, che quest’anno, tra l’altro, proprio al campus festeggia dieci anni di “riequilibrio posturale”, la metodologia ideata e brevettata per la cura, il potenziamento e la prevenzione del danzatore. «Abbiamo raggiunto il massimo di presenze possibili già 15 giorni prima che lo stage iniziasse– conclude Salzano – ma la presenza a lezione di alcuni maestri del campus in veste di allievi, entusiasti dell’ efficacia del metodo, ci rende ancora più orgogliosi». Ora, a quanto pare, non le rimane che valicare i confini campani per presentare il suo “∃ !n Point” al mondo della danza.
Danzamaremito, realizzato con il patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Ascea, ed organizzato dall’Associazione Culturale Ala Promozione delle Arti di Salerno, nelle persone di Amalia Salzano e Adriana Cava, prosegue fino al 2 settembre, giorno deputato allo spettacolo finale e all’assegnazione delle borse di studio.