Prima era tutto alla distanza di un click, ora letteralmente a portata di mano. Con gli smartphone è diventato possibile leggere libri, fare la spesa ed effettuare ordinazioni con qualche tocco dello schermo, in pochi istanti con funzionalità quasi infinite. Come quella di portare con sé un passatempo prima limitato a pochi luoghi: il gioco d’azzardo.
Il recente aumento di giocatori nel mobile gambling ha portato le aziende di scommesse a considerare il fenomeno come mercato del futuro e compiere grandi sforzi dal punto di vista dello sviluppo sul mobile. Tutti i migliori siti di puntate hanno elaborato una propria applicazione aggiornando la grafica e offrendo un servizio 24 ore su 24 per rimanere sempre al fianco dei propri utenti, cambiando il modo di giocare. Niente più casinò e giornate spese davanti a macchinette o tavoli verdi, ora basta un attimo di pausa per sentirsi a “Las Vegas”. Proprio questo è l’interrogativo che si sono poste le aziende di gambling: sono davvero gli smartphone il teatro del gioco d’azzardo del futuro?
Di sicuro il fenomeno è in crescita e presenta previsioni ottimiste, visto che il pubblico giovane è più propenso alle novità e il cambio generazionale aiuterà il mobile. La figura del giocatore-cliente abituale del casinò è ormai un lontano ricordo, perché le scommesse si possono effettuare in un momento di pausa dal lavoro. Il vantaggio dell’online è proprio la rapidità di fruizione, e il mobile ne rappresenta un ulteriore potenziamento. Senza rinunciare alla grafica, almeno nel caso delle migliori applicazioni, né a una grande variabilità di scelte. Alcuni prodotti come 32Red hanno implementato da qualche tempo il linguaggio HTML5, un codice di scrittura informatica che trasforma le piattaforme di giochi online in una sorta di app, capace di rendere la fruizione del gioco. Un esempio pratico è dato dai tavoli di blackjack presenti su 32Red, che presentano le medesime caratteristiche delle room contenute nelle migliori applicazioni iOS e Android legate ai giochi online.
Il tavolo verde per il blackjack è il più frequentato da dispositivi mobili perché non richiede strumenti elaborati, mentre il poker (soprattutto nella versione torneo) non può fornire ai giocatori tutte le informazioni presenti sullo schermo di un computer durante una partita. Nulla di indispensabile, ma conoscere average, numero di avversari rimasti e stack negli altri tavoli possono aiutare nella strategia di pokeristi di livello medio-alto. Dati impossibili da condensare nel palmo di una mano, rendendo l’incertezza simile a quella dei tornei live meno importanti. Un’operazione pericolosa perché toglie uno dei vantaggi della rete senza mantenere l’impatto dei live, con i tell e le mosse (volontarie o meno) degli avversari nel corso di una mano. Tutti difetti limitati al mondo del poker, visto che gli smartphone rimangono un luogo ideale per i tavoli verdi del blackjack, con cui l’unico scontro avviene con il banco. Proprio l’assenza di una concatenazione tra le mani rende il gioco più semplice e gestibile in un breve periodo, così come in uno spazio limitato. Nel palmo di una mano, per intenderci.