La ripresa dell’Osservatorio sul Nocciolo, la creazione di una Rete d’impresa per accrescere la capacità produttiva e favorire l’ingresso in una Organizzazione di Produttori, con lo sguardo già proiettato al nuovo ciclo di finanziamenti 2021-2027. Questi alcuni dei temi discussi durante la tavola rotonda organizzata dal GAL “Terra è Vita”, in occasione della 35a sagra della nocciola e del cinghiale a Gaiano di Fisciano.
All’incontro “Il GAL e la Filiera Corilicola – Supportare le eccellenze per lo sviluppo del territorio”, moderato dal giornalista Gianni Giannattasio, hanno preso parte importanti imprenditori del settore, come Riccardo Calcagni del Gruppo Besana, leader nel settore della frutta a guscio, e Carmine Pecoraro, produttore e trasformatore del territorio, oltre che di una rappresentanza di categoria del mondo agricolo, come Rosario Rago, membro di giunta e rappresentante delle filiere di Confagricoltura Nazionale e di esponenti politici regionali come il presidente della Commissione Cultura e membro della Commissione Agricoltura, Tommaso Amabile, il presidente della Commissione Bilancio, Franco Picarone e del consigliere delegato all’Agricoltura Nicola Caputo.
I lavori, aperti dal presidente del GAL Terra è Vita, Francesco Gioia, hanno visto momenti di confronto molto positivi, con le testimonianze degli operatori del settore ed hanno aperto ad ipotesi future di collaborazione, anche e soprattutto con il supporto del GAL, che sul territorio sta svolgendo un lavoro di Agenzia locale e di raccordo tra il mondo imprenditoriale e le realtà locali.
Altro tema centrale dell’evento è stata la proposta, di Confagricoltura, che illustrando il ruolo che essa sta avendo sul territorio a supporto delle piccole realtà aziendali, ha lanciato la proposta di riprendere l’Osservatorio sul Nocciolo, identificando anche i diversi attori, avendo Confagricoltura già individuato anche i soggetti che possano farne parte, Osservatorio già istituito dalla Regione Campania anni addietro, invitando il consigliere Caputo a far proprio l’impegno di valutare, in sinergia, come rilanciare la proposta.
“Tale iniziativa è nata dalla ferma volontà del GAL di essere promotore e fautore dello sviluppo del territorio e di supporto alle aziende, in questo caso della nocciola, che generano economie, per una regione che sta provando in tutti i modi ad uscire dalla crisi che pochi anni addietro ha colpito l’intero sistema economico, ma che potrebbero, supportate in modo mirato, aumentare la propria quota di mercato, migliorando la coltivazione, la commercializzazione e l’innovazione. Infatti il GAL sta supportando i produttori ed i trasformatori del territorio per la creazione di una Rete d’impresa della nocciola, per accrescere la capacità produttiva e soprattutto guidarli verso la partecipazione ad una OP come quella del Gruppo Besana” ha dichiarato il presidente Gioia del GAL Terra è Vita.
Suggerimenti e proposte accolti da Nicola Caputo, attuale consigliere per l’Agricoltura del presidente della Giunta regionale della Campania, che vanta una esperienza di eurodeputato e membro della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo. Caputo, inoltre, ha specificato che Il lavoro che si sta svolgendo è teso a recuperare i ritardi accumulati e soprattutto è proteso a rafforzare il nuovo piano 2021-2027, per far sì da evitare gli errori commessi in passato e che diventino una risorsa per il futuro, con un ruolo diverso e maggiormente incisivo anche dei GAL.