Inizia oggi venerdì 2 e prosegue sabato 3 maggio , la settima edizione di “Cantagiovani”, rassegna nazionale di cori scolastici, giovanili e voci bianche, quest’anno ospitata nella chiesa dell’Addolorata in piazza Abate Conforti a Salerno . Cori in arrivo da tutta Italia , insieme a gruppi corali di Salerno e provincia, saranno i protagonisti del’iniziativa curata dalle associazioni Estro Armonico e Laes e con il contributo del Comune di Salerno , il patrocinio dell’Associazione regionale cori campani e della Federazione Nazionale delle Associazioni Regionali Corali.
La manifestazione, realizzata con la direzione artistica di Silvana Noschese, la consulenza organizzativa di Tiziana Caputo e di Gabriella Farina, intende il canto corale come un efficace strumento di crescita e si propone come occasione di dialogo tra realtà musicali che rappresentano una parte della coralità giovanile italiana.
Venerdì 2 maggio alle 15.30 inizieranno le Masterclass con i cori giovanili e scolastici e alle 21.00 Concerto Inaugurale con il Quartetto Spagnolo Mélt.
Sabato 3 maggio In un repertorio a libera scelta, che potranno eseguire a cappella o con strumenti, i cori partecipanti si esibiranno dalle ore 14.30 alla presenza di due giurie: una commissione d’ascolto formata dai maestri Franca Floris, Mario Giorgi Carlo Intoccia eligia Levita e il Quartetto Mélt e una giuria di giovani composta da studenti del Liceo Musicale Coreutico Alfano I. La rassegna vedrà in scena cori di Gallarate, Campobasso, Gorizia, Catania, Roma, Napoli e della provincia di Salerno.
In palio anche Premi speciali dedicati a persone che con competenza motivazione entusiasmo inesauribili molto hanno fatto per la musica e la coralità italiana
I vincitori canteranno ancora durante la cerimonia di premiazione in programma alle ore 20.30 perché ha dichiarato il direttore artistico Silvana Noschese: “L’elemento comune dell’evento è la Coralità.
Corale è ciò che fa cantare in coro a tutte le età con un atteggiamento di curiosità e di apprendimento costante .
Corale è ciò che fa cercare insieme bellezza, bontà, armonia, in un clima di disponibilità ,apertura ,accoglienza e confronto.
Corale è la ricerca costante della “giusta” risonanza vocale e del “giusto” abito da far indossare ai diversi cori.
Corale è la scelta di quella coreografia così funzionale all’espressione di un contenuto musicale .
Corale è il luogo in cui la coralità si impreziosisce del contributo di ciascun coro e di ciascun maestro.
Corale è il piacere e il divertimento che offre lo spaziare tra i diversi stili vocali e musicali.
Corale è il canto che da singolo diventa collettivo grazie ai Maestri che insegnano a far incontrare la propria voce con quella degli gli altri consentendo il miracolo di far musica“insieme”.
Corale è il confronto non “sfida” tra diverse realtà.
Corale è l’educazione all’ascolto costante di sé e degli altri, condizione di base per sviluppare rispetto, tolleranza, fiducia, armonia.
Corale è la spinta della società civile a fruire e contemporaneamente sostenere tali momenti aggregativi nel segno dell’arte ,della musica e della bellezza”.
Gilda Ricci