Oltre 200 persone hanno assistito, giovedì sera, nel prestigioso Auditorium del Grand Hotel Salerno, al “Concerto – non concerto – di Primavera” del dottor Giuseppe Lauriello, già Primario pneumologo presso l’Ospedale “Giovanni Da Procida” di Salerno, esperto di storia della “Scuola Medica Salernitana”, scrittore, poeta, che riesce sempre, con simpatia, a coinvolgere tantissimi amici di varie associazioni del territorio in iniziative originali e di alto livello culturale. L’emozionante serata di suoni e immagini è stata organizzata sinergicamente dalle associazioni culturali “Hortus Magnus”, presieduta dalla professoressa Clotilde Baccari Cioffi, e “Adorea”, presieduta dall’avvocato Bernardo Altieri, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Salerno, presieduto dal dottor Giovanni D’Angelo, che ha ricordato il potere curativo della musica e annunciato che l’Ordine dei Medici sta organizzando, per l’11 aprile un importante incontro con una delegazione dell’Ordine dei Medici del LAND ASSIA, in Germania.
Tanti i brani musicali proposti da Giuseppe Lauriello attraverso dei video tratti da importanti concerti registrati dal vivo, a cominciare dall’Inno alla Gioia di Ludwig van Beethoven, eseguito dall’Orchestra e Coro dell’Istituto Comprensivo di Portogruaro, diretto dal Maestro Andrea Zerbin. ” E’ diventato l’Inno d’Europa. E’ la versione in musica, di un’ode composta nel 1785 dal poeta e drammaturgo tedesco Friedrich Schiller” ha spiegato il dottor Lauriello che ha proposto anche il bellissimo “Skaters Waltz” di Emilie Waldtreufel, eseguito dalla “Johann Strauss Orchestra”, diretta in modo ironico e divertente dal famoso violinista e compositore olandese, André Rieu. Lauriello ha proseguito presentando il “Requiem” di Wolfgang Mozart che “Il grande compositore austriaco non riuscì a completare prima di morire nel dicembre 1791”, nella versione dell’Eifman Ballet Theatre di San Pietroburgo. Suggestiva la colonna sonora del film del 1964 di Sergio Leone “Per un Pugno di Dollari”, composta da Ennio Morricone, eseguita dall’Orchestra “Ars Cantus” del “Teatro del Verme” di Milano, diretta dal Maestro Giovanni Tenti. Sempre in tema di colonne sonore è stato proposto “The Second Waltz” di Dmitri Shostakovich composta nel 1938 :” E’ famosa anche per essere stata la colonna sonora del film di Stanley Kubrick “Eyes Wide Shut” che vede protagonisti Nicole Kidman e Tom Cruise. E’ stata celebrata anche nel film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti. Dal 2008 è la colonna sonora ufficiale del “Giffoni Film Festival”. Struggente il brano “Concerto die Aranjuez” del compositore spagnolo Joaquin Rodrigo, composto nel 1939 per chitarra e orchestra, eseguito dalla “Johann Strauss Orchestra” diretta da André Rieu. L’ouverture de “ La Gazza Ladra”, scritta nel 1816 da Gioacchino Rossini, è stata proposta nell’interpretazione della “Wiener Philharmoniker” diretta dal Maestro Claudio Abbado, durante il Concerto di Capodanno di Vienna del 1991. Lauriello ha proposto anche una pietra miliare del balletto classico: “ Il Lago dei Cigni”, sulla musica di Piotr Čajkovskij composta nel 1876, con l’incantevole Odette, mutata in regina dei cigni, interpretata da una giovanissima Cala Fracci. “Ballade pour Adeline” di Paul de Senneville e Olivier Toussaint, nota per l’esecuzione del pianista francese Richard Clayderman, è stata presentata nella versione eseguita a Vienna dalla “Johann Strauss Orchestra” diretta da André Rieu. Di struggente dolcezza l’esecuzione della pianista Stephanie Detry. E’ stata presentata anche la “Sinfonia N° 5” di Ludwig van Beethoven, eseguita dall’Orchestra AUDiMuS di Udine, diretta dal Maestro Francesco Gioia. Grande entusiasmo per il brano “Buongiorno Principessa” di Nicola Piovani, tratto dal film di Roberto Benigni ” La Vita è Bella”, nell’esecuzione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dallo stesso Nicola Piovani, dalla “Basilica Superiore di San Francesco” ad Assisi. Dalla “Carmen” di George Bizet,” una delle opere più eseguite al mondo”, il brano “Toreador” nell’esecuzione dell’orchestra dell’Auditorium Nazionale di Madrid, diretta dal Maestro José Ramón Encinar. “La Paloma”, una canzone scritta nel 1855 dal compositore basco Sebastián de Iradier :” Il motivo più celebre del genere Habanera” è stata presentata nella versione diretta dal Maestro Alexander Tsygankov con al mandolino la virtuosistica Iraida Erokhina”. Lauriello ha anche raccontato la drammatica storia che ha portato alla nascita del brano “Silenzio Fuori Ordinanza”, suonato nelle caserme, che ha proposto nella stupenda esecuzione alla tromba del mitico Nini Rosso. Come sempre accade alla fine di un concerto, anche in questo caso il pubblico ha richiesto a gran voce il Bis. Il “Maestro” Lauriello ha accontentato tutti presentando l’Overture del “Guglielmo Tell” di Gioacchino Rossini.
Aniello Palumbo